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La Cina nomina l’ambasciatore in Afghanistan: è il primo Paese a farlo dall’insediamento dei talebani

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agenzianova.com 13 settembre 2023

I cinesi continuano, come da tradizione, a ignorare i diritti umani e, anzi, incitano gli altri paesi a fare altrettanto.

Pechino non ha esteso il riconoscimento diplomatico al governo dei talebani, dicendosi tuttavia pronta a rafforzare i legami soprattutto dal punto di vista commerciale

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La Cina è diventata il primo Paese ad aver nominato un ambasciatore in Afghanistan dalla presa del potere dei talebani ad agosto 2021, dopo il ritiro delle forze statunitensi e della Nato.

Il diplomatico Zhao Sheng è stato accolto oggi nel palazzo presidenziale, dove è stato ricevuto, tra gli altri, dal ministro degli Esteri Amir Khan Muttaqi. La Cina non ha ancora esteso il riconoscimento diplomatico al governo dei talebani, dicendosi tuttavia pronta a rafforzare i legami soprattutto dal punto di vista commerciale.

La propensione al dialogo è emersa anche dalla sosta effettuata a Kabul dal ministro degli Esteri Wang Yi a marzo 2022, definita da Muttaqi la “più importante delegazione ricevuta dall’Afghanistan”. Muttaqi ha accolto con favore anche la nomina di Zhao, ritenuta “un passaggio significativo con un messaggio altrettanto significativo”. Per il portavoce del governo talebano, Zabihullah Mujahid, la nomina è anche un “segnale per gli altri Paesi, che dovrebbero farsi avanti e interagire con l’emirato islamico. Dovremmo stabilire buone relazioni come risultato di buone interazioni e, con buone relazioni, possiamo risolvere tutti i problemi che ci troviamo davanti o che arriveranno in futuro”, ha aggiunto.

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