Le donne afghane protestano davanti all’Università di Kabul mentre gli studenti maschi tornano a lezione
I talebani avevano affermato in precedenza che il divieto di accesso all’università era dovuto al mancato rispetto delle regole di abbigliamento islamiche e di altri “valori islamici”.
CNN, Rawa, 6 marzo 2023
Lunedì, giovani donne afghane si sono radunate fuori dall’Università di Kabul per protestare contro il divieto di istruzione femminile imposto dai Talebani al potere, mentre i loro coetanei maschi sono tornati a scuola per un nuovo anno accademico e le Nazioni Unite hanno percepito la restrizione come un crimine contro l’umanità.
Un video ampiamente condiviso sui social media mostra un gruppo di ragazze sedute a terra fuori dall’Università di Kabul mentre leggono i loro libri. La CNN non ha verificato in modo indipendente quando il video sia stato girato.
I Talebani hanno vietato alle donne di frequentare l’università lo scorso dicembre, nove mesi dopo che il gruppo islamista aveva impedito alle ragazze di tornare alle scuole secondarie nella più brutale repressione dei diritti delle donne da quando hanno preso il potere nel 2021.
Lunedì, un portavoce talebano del Ministero dell’Istruzione superiore ha annunciato l’inizio delle lezioni in diverse province, affermando che “tutti gli insegnanti e gli studenti hanno seguito le lezioni in un’atmosfera sicura e tranquilla”.
Le foto delle università di Kabul mostrano aule piene di studenti e insegnanti maschi; le immagini di studentesse che comparivano su uno striscione di un’università privata sono state cancellate con la vernice spray.
“Siamo felici che l’università sia iniziata, ma sono triste che le nostre sorelle non possano frequentare l’università”, ha dichiarato lunedì all’emittente indipendente afghana TOLO News uno studente maschio di nome Nasir.
Precedentemente i Talebani avevano affermato che il divieto di frequentare l’università era dovuto al mancato rispetto delle regole di abbigliamento islamico e di altri “valori islamici”, citando le studentesse che viaggiavano senza un tutore maschio. L’interazione tra studenti maschi e femmine “non è consentita dalla Sharia”.
Il divieto ha scatenato l’indignazione, con le ragazze che hanno espresso lo sconforto e la sensazione di essere derubate del loro futuro.
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