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ATTACCHI AEREI DELLA TURCHIA CONTRO LA SIRIA DEL NORD-EST OTTOBRE 2023

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Rojava Information Center 5 ottobre 2023

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PUNTI CHIAVE

– Oltre 20 attacchi aerei turchi hanno preso di mira l’elettricità, l’acqua, il petrolio e altre infrastrutture umanitarie di base in tutta la Siria del Nord-Est a guida curda (NES)

– Rifugiati in fuga dagli attacchi aerei mentre il personale delle ONG internazionali si ritira dal campo; otto morti di oggi portano il conto delle vittime negli attacchi aerei turchi a oltre 80 solo nel 2023

– Mancanza di energia elettrica e di acqua in tutte le regioni curde dei NES, compresi gli ospedali; si teme un collasso umanitario nella regione, dove milioni di persone già  soffrono per la carenza d’acqua e blackout elettrici.

– Le forze statunitensi nella regione avrebbero abbattuto un drone turco in un raro scontro NATO contro NATO

– Il Rojava Information Center è disponibile a fornire commenti sul campo, oltre a foto e video dai siti degli attacchi aerei e a contattare i rappresentanti politici e il personale umanitario per i loro commenti.

CONTESTO

-La campagna di attacchi aerei della Turchia contro i NES è in corso dall’invasione del 2019, uccidendo centinaia di civili fino ad oggi.

-La campagna di bombardamenti di oggi segna la peggiore escalation dal  2019, mettendo in pericolo la vita di milioni di civili.

-La Turchia ha annunciato l’intenzione di trattare quelle che ha definito “infrastrutture dell’YPG” come obiettivi legittimi dopo un recente attacco ad Ankara, che ha ferito due poliziotti ed è stato rivendicato dal Partito dei  Lavoratori del Kurdistan (PKK).

– Ma i leader politici e militari dei NES hanno sottolineato di non avere alcun legame con l’attacco di Ankara, accusando la Turchia di usare l’incidente come casus belli.

– In un briefing, il Dipartimento di Stato americano ha ribadito la sua  posizione secondo cui l’YPG curdo siriano,  formalmente alleato degli USA nella lotta contro l’ISIS, è separato dal PKK, sottolineando inoltre che gli attacchi turchi alla regione potrebbero danneggiare la prosecuzione della   lotta anti-ISIS

ULTIMI ATTACCHI

– Oltre 20 attacchi finora (vedi sotto per l’elenco completo), che hanno preso di mira una diga, tre sottostazioni elettriche e quattro campi petroliferi, oltre a veicoli civili, uccidendo finora otto persone.

-Gli attacchi aerei nei pressi del campo profughi di Washokani, che ospita sfollati in fuga dall’invasione e  dall’occupazione turca del 2019, hanno scatenato il panico tra gli sfollati e il ritiro del personale delle ONG dal  campo.

-Segnalati blackout diffusi nella città a maggioranza curda di Qamishlo e nelle città di Tirbe Spi, Gire Spi, Amude e Cil Agha, anche negli ospedali civili.

– Circa un milione di persone soffre già di carenza d’acqua a causa del blocco del flusso idrico nella regione da parte della Turchia, condannato dalle Nazioni Unite e da Human Rights Watch.

-Attacco in corso dal 4 ottobre alla notte del 5 ottobre

DICHIARAZIONE

In una dichiarazione alla stampa, il leader politico curdo siriano Saleh Muslim ha detto: “In precedenza, il Ministro degli Esteri Hakan Fidan ha minacciato di attaccare tutte le nostre infrastrutture, sia minori che maggiori. Con questa dichiarazione, ha apertamente dichiarato al mondo la sua intenzione di commettere crimini contro l’umanità. Gli attacchi sono continui da ieri, 4 ottobre. Finora hanno bombardato 10 località, tra cui strutture civili e governative. Hanno preso di mira civili, trasformatori elettrici, veicoli civili, raffinerie di petrolio e serbatoi d’acqua.

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“Lo Stato turco non si è mai tirato indietro dal prendere di mira coloro che si allineano con i curdi. Quello che stanno facendo è barbaro. È un attacco non solo al popolo curdo, ma a tutta l’umanità. Alcuni sostengono che la questione riguardi il terrorismo, riferendosi all’incidente di Ankara. Il nostro movimento e l’SDF [Forze Democratiche Siriane] hanno chiaramente affermato che non abbiamo alcun legame con quell’incidente.  Non ci immischiamo negli affari interni della Turchia. Crediamo che se gli aerei da guerra cesseranno di sorvolare la Siria, saremo in grado di difenderci”.

ELENCO COMPLETO DEGLI ATTACCHI FINORA

1. Area di Mushairfah, Heseke (serbatoio diesel bruciato, 3 feriti); 2. Incrocio Darbasiyah/ Heseke/Tel Tamir (colpo su auto); 3. Ovest del campo per sfollati di Washokani, Heseke (causando il ritiro delle ONG dal campo); 4.  Area di Mushairfah, Heseke; 5. Nei pressi della diga di Cil Axa; 6.Tal Habash,  Amude (6 morti, 2 feriti); 7. Al-Tawila, Tel Tamir

8. Impianto petrolifero Gerdahol, Tirbespi 9.Impianto petrolifero di Saida, Tirbespi 10. Qasf, Sarrin 11. Impianto petrolifero di Al Qaws, Cil Axa. 12. Centrale elettrica, Qamishlo 13. Jalabiyah, Kobane (2 morti) 14. Al-Rakbah, Tel Tamir; 15. Sottostazione elettrica, a ovest di Heseke;  16. Centrale elettrica di Amude 17. Impianto petrolifero di Al-Zarba, Tirbespi; 18. Dardara. Tel Tamir; 19. Impianto petrolifero di Odeh, Tirbespi; 20. Sito in costruzione a Qamishlo.

CONTATTI

Contattare il Rojava Information Center via WhatsApp al numero: +963 992 461 683 per foto, video, commenti e contatti con gli intervistati sul posto

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