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Al fianco delle donne afghane e di Shengal

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Il KJK lancia una campagna contro gli attacchi alle donne di Shengal e afghane, perchè  le idee, il potere e le pratiche dell’ISIS e dei Talebani sono gli stessi

KJK, 11 luglio 2023

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In una dichiarazione scritta, il Coordinamento delle comunità femminili del Kurdistan (KJK) ha annunciato di voler condurre una campagna dal 3 al 15 agosto in occasione dell’anniversario del massacro di Shengal, il 3 agosto, e della presa del potere dei Talebani in Afghanistan, il 15 agosto. Il KJK ha dichiarato di aver organizzato la campagna con lo slogan “Siamo al fianco delle donne afghane e di Shengal contro gli attacchi degli uomini egemoni“.

 

Genocidio a Shengal

Il KJK ha dichiarato: “Sono passati nove anni dal genocidio di Shengal, avvenuto il 3 agosto 2014. Il mondo intero è rimasto a guardare e non è intervenuto. Le forze militari del KDP hanno abbandonato la popolazione di Shengal e sono fuggite. Prima di tutto, rendiamo omaggio alle donne, agli uomini e ai bambini del nostro popolo yazidi che sono stati uccisi in questo genocidio. Condanniamo fermamente gli attacchi di queste forze brutali contro le donne e la vita. Salutiamo la resistenza e la lotta del nostro popolo yazidi per proteggere la propria esistenza e identità. Dichiariamo che saremo sempre e in ogni circostanza al fianco del nostro popolo e delle nostre donne yazidi, come abbiamo fatto al tempo del genocidio”.

ISIS e Talebani, la stessa mentalità

La dichiarazione ha aggiunto: “Le donne sono oggetto di un attacco e a un massacro simile in Afghanistan. Gli Stati Uniti e i Talebani hanno firmato a Doha il 29 febbraio 2020 un accordo per il ritiro annunciato anni fa. In seguito a questo accordo, a partire dal 29 aprile 2021, le forze statunitensi e della NATO hanno iniziato a ritirarsi dall’Afghanistan. Dalla fine di luglio, i Talebani hanno gradualmente ripreso il controllo del Paese e, con la conquista della capitale Kabul nell’agosto 2021, hanno imposto una volta per tutte il loro dominio sociale  misogino. Le idee, il potere e le pratiche dell’ISIS e dei Talebani sono gli stessi.

Il governo talebano, improntato all’ostilità e all’anti-donna, continua le pratiche più reazionarie e disumane della storia con il consenso, il sostegno e il contributo delle potenze internazionali. In Afghanistan è successo qualcosa di simile a quanto accaduto a Shengal. Il mondo intero ha assistito alla tragedia umana e al massacro che hanno avuto luogo dopo la presa del potere da parte dei Talebani. La realtà dell’egemonia globale centrata sull’Occidente, che cerca di nascondere la misoginia, si è rivelata al meglio quando Shengal è stata consegnata all’ISIS e l’Afghanistan ai Talebani. Entrambi i genocidi, i massacri e i femminicidi sono una cospirazione globale sviluppata contro le donne in tutto il mondo, specialmente in Medio Oriente. Salutiamo la nobile resistenza delle nostre sorelle afghane che non hanno rinunciato alla loro posizione nonostante tutti i tipi di pratiche oppressive, proibitive e disumane del regime reazionario dei Talebani”.

Campagna dal 3 al 15 agosto

Il KJK ha dichiarato che lancerà “una campagna organizzata attorno allo slogan “Siamo con le donne afghane e di Shengal contro gli attacchi degli uomini egemoni” dal 3 al 15 agosto, in occasione dell’anniversario del massacro di Shengal del 3 agosto e della presa di potere dei Talebani in Afghanistan del 15 agosto. Come donne, dobbiamo puntare a sviluppare una lotta organizzata in ogni ambito e momento della vita per porre fine ai massacri delle donne, della natura e della vita, che sono opera degli uomini egemoni nutriti dalla modernità capitalista”.

Obiettivi della campagna

Con questa campagna il KJK “vuole concentrarsi sulle politiche di assassinio delle donne da parte della mentalità maschile e renderle visibili. Con questa iniziativa vogliamo essere una voce per tutte le donne di Shengal e per le donne afghane e gridare i crimini commessi nel mondo. Chiediamo che il massacro delle donne sia riconosciuto ufficialmente come crimine contro l’umanità a livello internazionale. Invitiamo tutte le forze, le organizzazioni e le personalità femminili a sollevare la lotta comune per rendere il mondo più vivibile per le donne e per porre fine ai massacri di donne. Sapendo che la lotta giusta e legittima delle donne di Shengal e dell’Afghanistan è la nostra stessa lotta, chiediamo a tutte le organizzazioni femminili di essere partner e di sostenere questa resistenza, che si svolge in condizioni difficili. Crediamo nella vittoria assoluta dell’azione e della resistenza organizzata e unitaria delle donne contro il sistema maschile egemonico e le sue pratiche, che sono organizzate in ogni campo contro la lotta e la resistenza delle donne.

Chiediamo a tutte le forze femminili che lottano su questa base di aderire alla campagna. Noi, come donne, affermiamo che la risposta più corretta a questa brutalità è la solidarietà e l’organizzazione delle donne, e invitiamo le donne di tutto il mondo a rivendicare la responsabilità dei femminicidi a Shengal e in Afghanistan”.

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