Le donne afghane non si arrenderanno mai!
Dalla dichiarazione di RAWA per l’8 marzo 2022
Rawa, Cisda, 8 marzo 2022
“Dopo che USA e NATO hanno consegnato le donne afghane nelle mani dei misogini talebani, il mondo le sta di nuovo dimenticando. La campagna a sostegno delle donne afghane che aspettavamo alla vigilia dell’8 marzo non ci sarà, complice la crisi ucraina che vede le superpotenze in guerra.
I talebani sono intimoriti dalle donne e reprimono le loro proteste, le imprigionano e strappano loro confessioni per reati mai commessi.
Ma le donne afghane hanno sopportato 40 di guerre, terrore e ricatti e non soccomberanno facilmente alla repressione e alle restrizioni dei talebani, che ora uccidono per strada, perquisiscono le case, controllano cellulari nei vicoli e nei mercati,… Il fascismo dei talebani è palese e, nonostante le dichiarazioni dei pakistani e dell’Occidente, non sono cambiati.
Gli USA e i loro alleati hanno ritirato le loro truppe ma continuano i loro giochi per trasformare l’Afghanistan in un centro internazionale del terrorismo. Tutto ciò che fa l’Occidente è premere affinché i talebani includano nel governo alcuni soggetti corrotti e asserviti ai loro voleri.
Pensiamo che la lotta al fondamentalismo sia incompleta se non include la lotta all’imperialismo; chiediamo che siano le donne a guidare la lotta per democrazia, laicità indipendenza politica ed economica, libertà, giustizia sociale. Ci rivolgiamo alle forze progressiste, alle organizzazioni di donne perché stiano dalla parte delle donne e del popolo afghano.
RAWA saluta tutte le donne del mondo nella giornata dell’8 marzo e chiede che questo sia il giorno in cui tutte le donne del mondo si uniscano e chiedano con tutta la loro voce giustizia e fine dell’oppressione.
Uniamoci e mettiamo fine alla violenza di genere!”
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