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STAFFETTA FEMMINISTA ITALIA-AFGHANISTAN

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Un gruppo di attiviste per i diritti umani, volontarie e operatrici impegnate nella lotta alla violenza di genere e nel supporto alle donne migranti si sono unite in una  STAFFETTA FEMMINISTA per affiancare l’azione del CISDA in Afghanistan

CISDA, 8 marzo 2021

staffetta foto

7.000 chilometri e tante trappole mortali nel passaggio delle frontiere, separano l’Italia dall’Afghanistan: affiancando l’azione che CISDA svolge da anni, STAFFETTA FEMMINISTA li percorrerà per combattere gli stereotipi e la sottocultura sessista e patriarcale nella sua dimensione transnazionale.

Attiviste per i diritti umani, volontarie e operatrici impegnate nella lotta alla violenza di genere e nel supporto alle donne migranti, si uniranno in gruppi aperti al contributo di chiunque si riconosca negli obiettivi comuni.

Passandoci il testimone, di tappa in tappa, costruiremo un ponte di corpi, saperi e pratiche, per unirci alle attiviste afghane delle organizzazioni laiche e progressiste che lottano in gravissime difficoltà contro la guerra, il fondamentalismo e la violenza. Insieme, per abbattere tutte le frontiere costituite da quanto priva le donne del diritto alla vita e alla libertà, e testimoniare che un altro mondo è possibile.

StaffettaFemministaManifesto costitutivo

“In mezzo alla guerra e al fondamentalismo, sono cresciute donne leader che comandano eserciti, organizzano la fuoriuscita delle altre donne dalla schiavitù, guidano forze politiche laiche e progressiste, andando villaggio per villaggio a sfidare i talebani. Queste donne praticano la democrazia più avanzata che possiamo immaginare nei contesti meno favorevoli possibili. Testimoniano la rivoluzione necessaria ovunque”.

(tratto dalla presentazione del film I’M THE REVOLUTION di Benedetta Argentieri).

CISDA ha tessuto in oltre vent’anni di lavoro fra Italia e Afghanistan, una preziosa rete di relazioni per il sostegno alle attiviste locali e ai loro progetti di aiuto alle donne che fuggono dalla violenza patriarcale e dal fondamentalismo religioso.

Volontarie, operatrici impegnate nella lotta alla violenza contro le donne e nel supporto alle donne migranti in Italia, attiviste per i diritti umani, hanno deciso di sostenere questo impegno, lanciando l’iniziativa STAFFETTA FEMMINISTA ITALIA – AFGHANISTAN.

La riflessione da cui prende spunto STAFFETTA FEMMINISTA, nasce dall’urgenza di contribuire a rispondere alle sfide contemporanee poste all’autodeterminazione delle donne sia in Europa, che altrove. L’attacco all’autodeterminazione femminile è spesso aggravato da connessioni internazionali che valicano senza problemi confini inutilmente chiusi alla libera circolazione di persone.

L’incapacità crescente, da parte del nostro paese e dell’Europa tutta, di condividere l’aspirazione alla pace e allo sviluppo con coloro che da noi cercano rifugio, si traduce in una difesa strenua e inutile delle frontiere e in un livello crescente di violazione dei diritti fondamentali dell’essere umano, trascinandoci in una guerra condotta da eserciti e da polizie europee contro donne, bambini e uomini disarmati. Si registra un incremento complessivo del clima di violenza e delle diverse forme in cui si manifesta.

Chi è impegnato nell’aiuto umanitario lungo le rotte, e chi opera nei centri antiviolenza europei si confronta con una violenza di genere resa ancora più feroce dalle condizioni in cui donne e persone vulnerabili sono costrette a viaggiare.

Mentre sviluppano nuove strategie di aiuto, attiviste, volontarie e operatrici sono sempre più consapevoli della dimensione transnazionale del patriarcato all’origine delle guerre e della violenza di genere: occorre combatterlo, allo stesso tempo qui, e nei paesi d’origine delle donne costrette a migrare.

Una strada che CISDA mantiene aperta da vent’anni con una lucidità ed un impegno costante di cui possiamo solo essere grate.

Nasce STAFFETTA FEMMINISTA ITALIA – AFGHANISTAN con cui desideriamo sostenere VITE PREZIOSE di CISDA, un progetto di adozione a distanza rivolto a donne afghane che escono da situazioni violenza e che supporteremo nei loro progetti di vita, nel quadro più complessivo del supporto all’autodeterminazione personale e politica delle donne afghane.
VITE PREZIOSE è una delle attività di HAWCA, partner afghano di CISDA, che affianca alle adozioni altre attività: una casa protetta, un centro culturale e un centro di aiuto legale (v. Cristiana Cella, Sotto in cielo di stoffa. Avvocate a Kabul, Città del Sole ed).

 

Perché FEMMINISTA?

Perché, come nella tradizione CISDA, si mettono in gioco corpi e idee per attraversare e abbattere le frontiere, portando solidarietà per curare le ferite, senza dimenticarne le cause: una battaglia da fare insieme, donne e uomini, per combattere gli stereotipi e la sottocultura sessista e patriarcale nella sua dimensione transnazionale. STAFFETTA FEMMINISTA è un’iniziativa inaugurata da donne e aperta a tutti.

Perché dall’ITALIA all’AFGHANISTAN?

Perché è alla lotta per la pace e contro il fondamentalismo condotta dalle donne che praticano la democrazia più avanzata, di villaggio in villaggio, in questo paese martoriato da 40 anni di guerra, che vogliamo unire il nostro impegno in Europa, testimoniando che un altro mondo è possibile, e contribuendo ad abbattere idealmente tutte le frontiere costituite da quanto priva le donne del diritto alla vita e alla libertà.

come PARTECIPARE in pratica

  • STAFFETTA FEMMINISTA è un collettivo di idee, saperi e pratiche che nasce in supporto a CISDA.
  • Ogni adesione, individuale o di gruppo, costituisce una TAPPA della staffetta e comporta l’impegno a sostenere un’adozione a distanza del progetto VITE PREZIOSE di CISDA, per un importo annuale di 600€.
  • La TAPPA individuale o collettiva della staffetta, verrà pubblicata sul sito del CISDA con la denominazione
  • “STAFFETTA FEMMINISTA – TAPPA “…” [luogo, nomi dei donatori e/o nome del gruppo].
  • Consigliamo la costituzione di TAPPE collettive, in cui ogni gruppo nominerà un referente, che ha il compito di tenere i contatti con il collettivo STAFFETTA FEMMINISTA.
  • In caso di donazione/TAPPA individuale, tale comunicazione sarà a cura del donatore singolo.
  • L’insieme delle TAPPE, unendosi a CISDA costituirà la STAFFETTA destinata ad unire ITALIA e AFGHANISTAN in un’azione comune per le finalità condivise.
  • Tutte le erogazioni vanno effettuate direttamente a CISDA
  • L’erogazione del donatore individuale potrà avvenire in scadenze mensili. In caso di donazione collettiva, tutti i donatori verseranno la loro quota in un’unica scadenza annuale.
  • Il progetto e l’impegno alla continuità dell’erogazione su più anni, proseguirà fino alla conclusione del percorso concordato con CISDA.
  • L’erogazione effettuata a CISDA va comunicata a STAFFETTA FEMMINISTA.
  • Il collettivo STAFFETTA FEMMINISTA terrà informate tutte le tappe (individui e gruppi) e le coinvolgerà nella decisione relativa all’adozione di ulteriori iniziative di carattere locale, nazionale e transnazionale.

Le tappe dall’Italia all’Afghanistan

Ogni gruppo/individuo che costituisce una TAPPA coprirà circa 1.000 km da Monza a Kabul

  • TAPPA 1 Monza-Sarajevo;
  • TAPPA 2 Sarajevo-Atene;
  • TAPPA 3 Atene-Istanbul;
  • TAPPA 4 Istanbul-Tabriz;
  • TAPPA 5 Tabriz-Tehran;
  • TAPPA 6 Tehran-Mashhad;
  • TAPPA 7 Mashhad-Kabul.

Non appena le condizioni sul campo lo renderanno possibile, verranno organizzate delegazioni italiane che incontreranno le attiviste afghane.

CURIAMO LE FERITE, SENZA DIMENTICARNE LE CAUSE

ATTRAVERSIAMO LE FRONTIERE PERCHÉ SI APRANO ALLE MIGRAZIONI E ALLO SCAMBIO FRA I POPOLI COME CONDIZIONE FONDAMENTALE DEL PROGRESSO COMUNE

SOSTENIAMO I DIRITTI UMANI A PARTIRE DALLA LOTTA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI E LA VIOLENZA DI GENERE IN UN’OTTICA TRANSNAZIONALE

Per contatti e informazioni:

staffettafemminista@gmail.com

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