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Afghanistan, ucciso a Jalalabad l’attivista Abdul Rahman Moawin

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Fanpage.it – Chiara Ammendola – 12 ottobre 2021

Abdul-Rahman-Moawin-Abdul-Rahman-Moawin-Abdul-Rahman-Moawin-Abdul-Rahman-MoawinAbdul-Rahman-MoawinAbdul-Rahman-MoawinÈ morto, ucciso in un attentato, l’attivista afghano Abdul Rahman Moawin. La notizia è stata diffusa dal Tolo News che ha citato fonti locali. Caduto per mano di un gruppo di uomini armati, l’attivista civile è stato ucciso a Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar, ritenuta la roccaforte dell’Isis-Khorasan, branca afghana del sedicente Stato Islamico. È stato ucciso, caduto sotto i colpi esplosi da uomini armati a Jalalabad, l’attivista afghano Abdul Rahman Moawin. La notizia è stata diffusa questa mattina dal canale afghano All news “Tolo News” che ha citato fonti locali. Al momento non è chiara la dinamica dell’accaduto, ma sembra che l’attivista civile sia stato ucciso in un vero e proprio attacco armato perpetrato da uomini armati.

La provincia di Nangarhar, culla dell’Isis-K

L’attacco, che al momento non è stato rivendicato, è avvenuto nella città di Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar, ritenuta la roccaforte dell’Isis-Khorasan, branca afghana del sedicente Stato Islamico e da sempre spina nel fianco non solo degli Stati Uniti ma anche degli stessi Talebani. È a Nangarhar che l’Isis-K ha stabilito la sua base operativa sin dalla sua fondazione nel 2015, assumendo il controllo del territorio, cosa che faceva contemporaneamente anche in Siria e Iraq. Grazie alla sua posizione ha potuto contare sull’appoggio dei Pashtun del Pakistan, ha arruolato reclute nei villaggi, presentandosi come “i veri” jihadisti e denunciando i compromessi talebani.

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