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SELAY GHAFFAR. Politica 36 anni, Afghanistan

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Le 100 Donne che cambiano il mondo. Attiviste, scienziate, economiste, politiche, artiste, ambientaliste, scrittrici, sportive… Se il futuro sarà migliore per tutti lo dovremo (anche) a loro. D la Repubblica, 22 agosto 2020.

Selay D repubblica

[Tra queste 100 anche Selay Ghaffar]

Ha fondato una Ong per donne bambini, e il Partito della Solidarietà, l’unico laico e interetnico del Paese

Aveva pochi mesi quando la sua famiglia fu costretta a lasciare l’Afghanistan occupato dai Russi per trasferirsi in un campo profughi in Pakistan e poi in Iran. Selay Ghaffar cpmbatte da quando aveva 14 anni. Lo fa pacificamente, ma strenuamente, per vedere la libertà e la democrazia nel proprio Paese, martoriato da guerre e occupazioni. Figlia di un combattente, nel 1999 ha fondato l’Organizzazione per l’assistenza umanitaria delle donne e dei bambini dell’Afghanistan (Hawca), ong che promuove l’emancipazione femminile e l’alfabetizzazione. Inoltre, è stata una delle fondatrici di Hambastaghi, il Partito della Solidarietà, unico laico, democratico, interetnico e indipendente in Afghanistan che lotta per liberare le donne e sconfiggere il fondamentalismo islamico. Cime racconta nel docufilm I am revolution dell’italiana Benedetta Argenteri. Selay oggi viaggia per il Paese, dove molte aree sono ancora sotto il controllo dei talebani, per portare protezione e istruzione alle donne costrette a vivere una vita senza diritti, fatta di violenza. L’Afghanistan, dice, è il peggior posto dove essere donna. L’analfabetismo delle bambine è all’80 per cento, possono venire rapite mentre camminano per strada, sono costrette dalla famiglia a sposarsi contro il proprio volere. Le donne hanno in media sei figli, e ogni due ore una muore di parto. Il 95 per cento dei suicidi è femminile. Ghaffar dice: “Voglio cambiare le loro vite”. 

di Gloria Riva

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