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La manifestazione di Hambastagi condanna le infauste giornate del 27 aprile 1978 e del 28 aprile 1992.

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Dal sito di Hambastagi – 26 aprile 2018

Kabul – 26 aprile 2018: Durante una manifestazione di protesta, i membri e i sostenitori del partito Hambastagi hanno condannato le infauste giornate del 27 aprile 1978 e del 28 aprile 1992 e le loro sanguinose conseguenze. Si era deciso di condannare queste giornate con una manifestazione di protesta che si sarebbe dovuta svolgere in una delle aree di Kabul dilaniate dalla guerra come Asamee Avenue o Old City, ma a causa delle restrizioni governative, siamo stati costretti a tenere la manifestazione in un parco.

I dimostranti portavano dei cartelli con le foto delle devastazioni e delle vittime degli ultimi quattro decenni, soprattutto della giornata del 27 aprile 1978. Sui cartelli si leggeva: 27 e 18 aprile: due giornate nazionali di lutto! La nostra gente dovrebbe perseguire i criminali del 27 e 28 aprile! Senza perseguire i criminali del 27 aprile 1978 e del 28 aprile 1992, l’Afghanistan non potrà mai vedere pace e prosperità!

Selay Ghaffar, portavoce di Hambastagi, sostiene che:
Il 27 aprile 1978 e il 28 aprile 1992 due infauste e tragiche giornate nella sanguinosa storia del nostro paese, sono legate a crimini e devastazioni e non saranno mai dimenticate. È più doloroso vedere che oggi quegli stessi criminali governano la nostra gente e continuano una nuova fase di oppressione e razzie sotto la bandiera degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Il governo americano sa molto bene che questi criminali sono pronti a tutto in cambio di qualche dollaro”.
Oltre a porgere le condoglianze da parte di Hambastagi alle famiglie delle vittime del recente attacco kamikaze avvenuto in un centro elettorale, ha aggiunto:
Fino a che la nostra gente non avvierà una totale insurrezione e una rivolta contro i traditori della nazione e i loro capi stranieri, anche se si terranno o no le elezioni, gli stessi oppressori traditori della patria, i signori della guerra, i signori della droga e il mucchio dei loro scrivani leccapiedi, che dormono sugli allori degli occupanti, continueranno a governare la nostra gente. La ridicola elezione del 2014 non ha cambiato nulla in favore della nostra nazione. Ha solo fornito più terreno ai Talebani e agli assassini dell’ISIS per uccidere regolarmente la nostra gente in massa. Porgo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime del recente attacco a Dasht-e-Barchi. Miei connazionali! Guardate quanto sono spudorati. Ieri, hanno fatto attendere per giorni delle povere persone in lunghe file per ricevere una carta d’identità ma, ora che hanno bisogno di quelle stesse carte d’identità per ricevere i loro voti, hanno istituito dei centri elettorali ovunque.”

Il Theater Group di Hambastagi aveva realizzato delle effigie dei criminali di guerra con le mani incatenate per perseguirli simbolicamente.

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