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L’estremismo è il veleno dell’umanità

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Associazione Diritti e Frontiere, Rohina Bawer – 16/6/2017

afgblood 150x150L’estremismo in Afghanistan e nel mondo si associa ad una limitazione della mobilità delle donne. In Afghanistan l’estremismo si concretizza in dettagli ancor più sofisticati. Ha un impatto sulla vita delle donne più che altrove, blocca il loro diritto all’istruzione causando ansia e un costante timore di violenza. Spesso le donne si trovano in una condizione di impotenza e insicurezza che ha cambiato la loro vita sino a livelli sgradevoli mai visti. In realtà le donne non hanno alcun controllo sulle proprie vite e soffrono in una società dominata dagli uomini.

L’Afghanistan è un paese che da lungo tempo lotta contro l’estremismo. L’estremismo provoca violenza contro la comunità afgana e ha sempre indirizzato azioni violente contro gli istituti scolastici, i funzionari pubblici, i membri della comunità, le donne ei bambini.

Gli USA ei loro alleati si precipitarono in Afghanistan sotto lo slogan di una “democrazia nascente” e della “guerra al terrore”, ma non è passato molto tempo perché la verità si rivelasse. Il loro progetto si è avvalso di devoti dell’Islam sostenuti finanziariamente per creare un’area instabile che giustificasse la loro occupazione in Afghanistan. La guerra in Afghanistan è stata creata da gruppi estremisti da molti anni che sono stati sostenuti dai paesi imperialisti per mantenere basi e centri di formazione nel paese.

Come risulta dai media, Ashraf Ghani ha raccontato a Tolo news che anche solo nel 2015 e 2016 circa 75.000 civili sono stati uccisi e feriti e ciò segnala un aumento drammatico dell’azione dei gruppi estremisti nella regione.

Oggi molte province dell’Afghanistan sono controllate da gruppi estremisti che rendono la regione instabile e usano la terra delle popolazioni locali per la coltivazione degli oppiacei.

Ahmad, un residente della provincia afgana di Helmend, mi ha detto che “Nella mia provincia ho visto un insegnante di scienza di 19 anni che è stato ucciso per aver insegnato materie miscredenti ai bambini musulmani “.

 

Un residente proveniente dalla provincia di Farah mi ha detto “nella provincia di Farah, i gruppi estremisti sono molto attivi; hanno basi e pagano alti stipendi ai giovani perché si uniscano a loro. Dal mio villaggio molti bambini hanno lasciato le loro scuole e si sono uniti a questi gruppi per combattere contro i miscredenti. Questo è un fenomeno pericoloso da considerare seriamente, perché l’impatto è costituito da un numero crescente di gruppi estremisti che crescono di giorno in giorno.

Ali Ahmad, un altro residente della provincia di Farah, mi ha detto: “Nella provincia di Farah molte famiglie soffrono per l’azione dei gruppi estremisti che vengono nei villaggi e ci costringono pagare oppure a dare loro i nostri figli; se ci rifiutiamo, ci minacciano di ucciderli davanti ai nostri occhi”.

Sui media è stata pubblicata la notizia di una ragazza di Kunduz che a causa di un razzo che ha colpito il tetto della sua casa ha perso tutti i suoi familiari in una sola notte. La paura che affrontiamo è che queste situazioni sono molto comuni e possono succedere in qualsiasi momento per la popolazione afghana. L’insicurezza della vita è diventata una questione di grave preoccupazione per tutti gli afgani. È difficile vivere in una tale situazione perché è impossibile nemmeno immaginare che ci sia un domani per te e la tua famiglia. Molte famiglie soffrono per gli attacchi di gruppi estremisti all’interno dei loro villaggi che producono un numero enorme di persone affette da traumi e disturbi mentali.

I gruppi estremisti hanno radicalizzato molti bambini nelle province afgane che sono rimasti senza formazione, hanno perso le loro case e le loro scuole.

I gruppi estremisti hanno portato la guerra nei villaggi afghani costringendo la comunità a fuggire in aree più sicure. Ci sono più di 1,2 milioni profughi interni e molti altri afghani immigrati nei Paesi europei accettando di mettere le loro vite a grave rischio.

Sulla base dell’articolo di Yobie Benjamin sul blog SFGATE di ci sono 15 gruppi estremisti attivi nelle province orientali e meridionali dell’Afghanistan. Questi 15 gruppi estremisti sono sostenuti dall’intelligence, dagli Stati Uniti e dai loro alleati.

Uno dei gruppi estremisti ben noti in Afghanistan è Hizb-i-Gullbudin condotto da Gulbuddin Hakmatyar che ha operato nell’est dell’Afghanistan e sta combattendo a fianco dei talebani. Questo assassino è stato incluso nell’infame processo di pace in Afghanistan ma la pace non avrà alcun significato con un killer tranne che lo spargimento di sangue.

Altri quattordici gruppi estremisti risultano avere basi e centri di formazione in Afghanistan e soprattutto in Pakistan come ad esempio: Hizb-i-Khalis, partito fondato da Mulavi Younas Khalis nell’area orientale dell’Afghanistan nel 1979, finanziato dal traffico di droga ai confini.

Il Partito islamico dell’Uzbekistan: è un gruppo islamista militante formato nel 1998, dall’Uzbekistan e da altri stati dell’Asia centrale guidati da Tohir Yoldashev.

Jaish-e-Mohammed: un gruppo jihadista di Deobandi attivo nel Kashmir che ha come obiettivo la separazione del Kashmir dall’India e la sua unione con il Pakistan.

Harakat Ul-Jahad-I-Islami: è un’organizzazione fondamentalista islamica più attiva nei paesi dell’Asia meridionale del Pakistan e del Bangladesh sin dai primi anni ’90.

Il network Jalauddin Haqqani: questo gruppo ben organizzato è guidato da Jalaluddin Haqqani e da suo figlio Sirajuddin Haqqani che hanno commesso gli attacchi più efferati in Afghanistan.

Tahreek e-Taliban Pakistan: Questa formazione è stata guidata da Baitullah Masoud ucciso recentemente in Pakistan. Questo gruppo terroristico è un’organizzazione ombrello di vari gruppi militanti islamici sunniti basati nelle aree tribali nord-occidentali federate (FATA) lungo il confine afgano in Pakistan.

Lashkar Taiba: fondato da Hafiz Muhammad Saeed e Zafar Iqbal nella provincia di Kunar nel 1990. Hanno organizzato per lo più attacchi mortali nelle aree nord orientali dell’Afghanistan.

Lashkar-e-Janghvi: Questo gruppo è il ramo militante del gruppo settario sunnita Deobandi Sipah-i-Sahaba con sede in Pakistan con operazioni limitate in Afghanistan.

Al-Qaeda: è un’organizzazione militante multietnica islamista sunnita fondata nel 1988 da Osama bin Laden e Abdullah Azzam, le basi ei centri di formazione di questo gruppo sono più localizzate in Pakistan.

Il loro sostegno finanziario deriva dalla produzione di oppio in Afghanistan e dal sostegno dei jihadisti in tutto il mondo. Questi gruppi estremisti hanno provocato esplosioni, attacchi suicidi, razzi, assassini, rapimenti, esecuzioni arbitrarie e incursioni contro i civili.

Lottare contro l’estremismo significa difendere l’umanità.

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