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Afghanistan: Le vittime di un terribile mese di violenze devono avere giustizia

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Amnesty International UTCUTC 31 ottobre 2017

campo profughi1 300x225In risposta ad un’ondata di attacchi nell’ultimo mese di gruppi armati in Afghanistan che hanno deliberatamente colpito civili, incluse minoranze religiose, Horia Mosadiq Ricercatore di Amnesty International in Afghanistan ha detto:

“Il bombardamento di oggi è la più grande tragedia che possa accadere alla gente in Afghanistan in quello che è stato un mese tra i più sanguinari. Il deliberato obiettivo di civili è un crimine di guerra. Le vittime di questa ondata terribile di violenza non devono essere ridotte ad oggetto di pietà. Esse meritano giustizia. Coloro che sono responsabili di questi crimini devono essere perseguiti e puniti con processi equi per far finire la cultura dell’impunità per queste atrocità.

Le autorità afghane hanno una responsabilità a fare ciò che possono per proteggere i civili dagli attacchi di gruppi armati. Condanne ufficiali non bastano.

L’inesorabile violenza in Afghanistan mostra come il paese non sia sicuro. I paesi europei che hanno forzatamente rimpatriato afghani, in violazione della legge internazionale, devono fronteggiare questa realtà. Rimandando indietro le persone, le mettono in pericolo.”

Traduzione a cura del CISDA

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