Afghanistan: in aumento i tassi di tossicodipendenza tra le donne

RawaNews – fonte IWPR, 15/1/2017 

Gli esperti dicono che una delle ragioni principali è l’influenza di un marito o di altra figura maschile all’interno della famiglia. 

Yagana passa le sue giornate e le notti per le strade della città di Herat, chiedendo spiccioli ai passanti per nutrire la sua tossicodipendenza. Lei non sa la sua età esatta, anche se pensa che potrebbe avere circa 18 anni. “Quando mi sono sposata, ero molto giovane, forse 12 anni”, ha dichiarato a IWPR. “Ho fatto tutto i lavori di casa ed ero molto stanca. Mio cognato se n’è accorto e mi ha detto che se avessi fumato dell’oppio mi sarei sentita meglio. Ho iniziato a fumare e alla fine sono diventata una tossicodipendente. Quando mio marito ha realizzato questo, si è opposto a suo fratello, ma è stato inutile perché ero già diventata una tossicodipendente “. 

Questo è successo almeno sei anni fa. E’ stata buttata fuori dalla sua casa e ora è costantemente a rischio di abuso. “Io sono per le strade quasi tutte le sere e, a volte combatto con la gente che passa, perché mi abusano, e addirittura mi dicono di andare con loro, il che significa che mi vogliono per il sesso.” 

Il marito l’ha portata sei volte per il trattamento della dipendenza, ma dopo ogni tentativo lei è tornato a usare droghe. “Ho detto a mio marito e ai figli di non riprovare, perché non riesco a smettere”, ha concluso Yagana. 

I funzionari nella provincia di Herat avvertono che i tassi di dipendenza femminile sono in aumento, con una stima sull’attuale tasso di consumo di droga di una donna su tre. 

Gli operatori sanitari affermano che una delle ragioni principali è l’influenza di un marito o di altra figura maschile all’interno della famiglia. La povertà è un altro fattore perché la droga è poco costosa e facilmente reperibile, alimentata dall’afflusso di ritorno dei rifugiati dal vicino Iran dove i tassi di dipendenza sono alti. 

I funzionari hanno registrato tra i 60.000 e 70.000 tossicodipendenti a Herat, di cui quasi 8.000 sono donne, anche se i numeri reali potrebbero essere molto più alti.

Uno dei problemi è che dati precisi sono difficili da trovare, anche se coloro che operano nel campo dicono che le stime indicano chiaramente un problema crescente. 

Asif Kabir, capo del dipartimento di salute pubblica di Herat, ha stimato che i tassi di dipendenza tra le donne potrebbero essere circa il 35 per cento. Una vasta indagine è stata necessaria per valutare correttamente la situazione. L’ultimo studio del ministero della salute pubblica era stato realizzato nel 2010. 

Kabir ha detto che 886 persone sono venute al centro di trattamento di Herat nel corso dell’ultimo anno solare, 240 dei quali donne. “Siamo in grado di confrontare i primi sei mesi di questo anno con i primi sei mesi dello scorso anno, quando 785 pazienti sono stati ricoverati, di cui 120 erano donne.” 

Ghulam Jilani Daqiq, capo della lotta al narcotraffico nella provincia di Herat, ha anche detto che i tassi di dipendenza tra le donne sono in aumento, mettendo in evidenza i quartieri Kuhsan e Ghoriyan come aree di particolare preoccupazione. 

I dati più recenti a cui il suo dipartimento ha potuto attingere erano tratti da uno studio delle Nazioni Unite del 2012, che ha rilevato un tasso di dipendenza femminile del 13 per cento. Tuttavia, i funzionari della lotta al narcotraffico hanno essi stessi testimoniato l’aumento dei tassi di dipendenza nel campo, anche se, a causa di problemi di budget, non sono stati in grado di svolgere le proprie ricerche. 

Il portavoce della polizia di Herat Abdul Rauf Ahmadi ha detto che vengono effettuati arresti ogni giorno nella capitale della provincia, ma l’uso di droghe è più visibile per gli uomini. “Le indagini della polizia spesso non portano a evidenze di tossicodipendenza femminile”, ha detto. “Molte donne fanno uso della droga a casa”. 

La mancanza di centri di trattamento 

Fatima (non è il suo vero nome) ha iniziato ad usare droghe cinque anni fa. “Mio marito era un tossicodipendente,” ha detto. “Un giorno mi ha dato alcuni farmaci, così sono diventata dipendente.” Fatima, tuttavia, è una delle fortunate. Dopo aver divorziato dal marito, è ora da 20 giorni in un programma di trattamento delle tossicodipendenze, nel tentativo di trasformare la sua vita.

Monizha Wahedi, responsabile del centro di trattamento delle tossicodipendenze Shahamat, ha osservato che le donne di solito iniziano ad usare farmaci a causa di un tossicodipendente di sesso maschile nella loro immediata cerchia familiare. Una volta divenute tossicodipendenti, è particolarmente difficile per le donne cercare aiuto perché sono spesso confinate alla sfera domestica. Ha anche detto che i tassi sono in aumento di anno in anno. “Abbiamo avuto da 20 a 30 pazienti di sesso femminile e da 10 a 12 bambini ricoverati ogni mese di quest’anno, che è più dei numeri dello scorso anno, purtroppo.” 

Mentre 58 donne e 43 bambini erano stati trattati con successo a Shahamat nei primi sei mesi di quest’anno, per molti altri è stato difficile rinunciare completamente alla droga. “Abbiamo avuto pazienti che sono diventati dipendenti di nuovo dopo il loro trattamento e sono tornati anche per la terza o quarta volta”. 

Uno dei problemi è la scarsità di centri di trattamento della droga disponibili per le donne. 

Ghulam Jilani Daqiq, il capo della lotta al narcotraffico a Herat, ha detto a IWPR che c’erano quattro cliniche e due ospedali per il trattamento dei tossicodipendenti nella provincia. Solo due delle cliniche hanno accettato donne, ciascuno con una capacità di 50 posti letto. I funzionari dicono che questa possibilità aumenterà quando un nuovo centro di trattamento delle tossicodipendenze, attualmente in costruzione, verrà completato nei prossimi mesi. 

Asif Kabir, capo della salute pubblica a Herat, ha detto che 510 posti saranno poi messi a disposizione, e quasi la metà sarà assegnato alle donne. Ma il membro del consiglio provinciale di Herat, Mehdi Hadid accusato il governo non essere efficace nella lotta contro la tossicodipendenza. Sono necessari altri centri di trattamento per le donne, così come una maggiore consapevolezza del pubblico sui pericoli e le conseguenze del consumo di droga.

Hadid ha concorda sul fatto che la causa principale della dipendenza tra le donne è l’influenza dei loro mariti, e aggiunge: “I mariti spingo le loro mogli alla tossicodipendenza in modo che condividano il fardello della colpa e così non chiedano il divorzio.” 

Mohammad Wahedi, direttore della Commissione Indipendente per i diritti umani in Afghanistan (AIHRC) nella zona occidentale, ha detto che il problema tra le donne è alimentato dal facile accesso alla droga nella provincia e la mancanza di una azione di governo mirata. 

AIHRC ha realizzato delle iniziative per cercare di aumentare la consapevolezza del problema, ma ha avuto poco impatto. “Il governo dovrebbe arrestare e punire coloro che vendono droga”, ha detto. “Se si continua ad ignorare il problema, non è solo il numero di tossicodipendenti di sesso femminile che aumenterà, ma anche quello di giovani e adulti in generale.”