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Nato, missione in Afghanistan oltre il 2016. Obama: “Impegno Usa per l’Ue non cambia”.

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La Stampa – 9 luglio 2016.

1SB7D67O khnG U10801175360938bYG 1024x576LaStampa.itItalia tra le nazioni guida. Finanziamenti di circa 5 miliardi fino al 2020. Renzi: ok del governo a proseguire l’impegno.

La Nato proseguirà la missione in Afghanistan oltre il 2016. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante una conferenza stampa nella seconda giornata dei lavori del summit a Varsavia. «Ringrazio Obama», ha sottolineato innanzitutto, rimarcando poi come le nazioni guida sull’impegno in Afghanistan sono Germania, Italia e Turchia.

«Noi continueremo a supportare il governo afgano ma ci aspettiamo passi ulteriori per le riforme», ha aggiunto Stoltenberg spiegando che la Nato manterrà i finanziamenti per l’Afghanistan di 5 circa miliardi fino al 2020. Il presidente Nato ha quindi ribadito la volontà di proseguire lungo la strada della «partnership politica e di cooperazione» con il governo afghano, ancora «impegnato nel percorso delle riforme».

Matteo Renzi in conferenza stampa ha detto: «Ci viene chiesto di continuare il lavoro in Afghanistan: il governo condivide questo impegno perché lo ritiene strategico. Tutte le procedure saranno portate all’attenzione del Parlamento, sia in termini economici che di invio e spedizioni di truppe. La richiesta è mantenere l’impegno attuale, leggermente aumentato in questi mesi dopo il disimpegno della Spagna».

 

I leader della Nato hanno deciso di mantenere in Afghanistan lo stesso numero di soldati anche per il 2017, circa 12mila, impegnati in formazione, consulenza e assistenza alle forze afghane. Il leader della Nato ha precisato che «è troppo presto per fornire cifre esatte sul livello di truppe” ma ha fatto sapere che “in base a quanto si è concordato durante la riunione di oggi, possiamo parlare di circa 12mila soldati nel 2017, lo stesso numero del 2016». Stoltenberg ha aggiunto che la cifra esatta si potrà sapere “più avanti”, ma ha chiarito che «ci sarà una consistente presenza degli Stati Uniti e una presenza sostanziale di soldati non statunitensi in Afghanistan.

Stoltenberg: “Una sfida per noi”
Già mercoledì il presidente Usa, Barack Obama, aveva annunciato che a Kabul rimarranno nel 2017 8.400 soldati sugli 9.800 attuali, una cifra di molto superiore ai 5.500 soldati annunciati ad ottobre scorso. «La situazione in Afghanistan non è facile, è molto difficile. Vediamo violenza, attacchi terroristici, agitazione, e non ci aspettiamo che migliori presto. Rimarrà una situazione che pone una sfida per noi», ha dichiarato Stoltenberg ammettendo che nel Paese esiste “una presenza” dello Stato islamico insieme a quella dei talebani. La Nato ha chiarito che la cosa più importante è «sostenere gli afghani nella lotta contro i diversi gruppi terroristici».

Obama: “L’Europa potrà sempre contare sulla Nato”
L’Europa può sempre contare sugli Stati Uniti: lo ha affermato il presidente, Barack Obama, durante una conferenza stampa da Varsavia, a margine del summit Nato. «In questo momento di sfida, voglio dire con chiarezza quello che non cambierà mai: l’impegno costante degli Stati Uniti per la sicurezza e la difesa dell’Europa. Nei bei tempi e nei brutti tempi l’Europa può contare sugli Stati Uniti: la cosa che non cambierà mai è impegno costante degli Usa nella difesa dell’Europa. Nessuno deve mai mettere in dubbio questa Alleanza. Credo che le nazioni resteranno unite per altri 100 anni su questo».».

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