Skip to main content

L’esercito turco lancia 60 missili Grad in Nord Siria

|

UIKI onlus – 21 ottobre 2016

L’esercito turco occupante lancia 60 missili Grad nei villaggi della regione di Shehba nel Rojava.

afrin1 599x275L’esercito turco occupante lancia 60 missili Grad nei villaggi di Um al-Hosh, Um al-Qura e Şêx Îsa della regione di Shehba in Rojava.

Alcuni missili hanno colpito i villaggi, ma non è stato ancora chiarito l’esito dei bombardamenti.
Intensi scontri e il bombardamento dell’esercito turco nella regione continuano.

La Turchia e bande affiliate attaccano i villaggi di al-Hosh e Herbel
L’esercito turco occupante e le bande affiliate hanno attaccato i villaggi di, Um al-Qura, Um al-Hosh e Herbel nella regione di Shehba del Rojava.

L’esercito turco occupante e le bande affiliate hanno attaccato i villaggi di Hesiye, Um al-Qura, Um al-Hosh e Herbel nella regione di Shehba del Rojava. I soldati turchi e le bande bombardano le posizioni delle forze rivoluzionarie nel corso di attacchi coordinati.

Aerei da guerra turchi bombardano il villaggio di Hesiyê e l’artiglieria bombarda la città di Sheikh Îsa nella regione Shehba del Rojava.

 

Aerei da guerra turchi hanno iniziato a bombardare le posizioni delle forze rivoluzionarie nel villaggio di Hesiyê della regione di Shehba oggi intorno alle 13.00 ora locale.

Soldati turchi stanno bombardando anche la città di Sheikh Îsa e fino ad ora nessuno è rimasto ferito, ma durante gli attacchi proprietà di civili sono state danneggiate. Il bombardamento del villaggio di Hesiyê e il bombardamento di Sheikh Îsa continuano.

‘Respinti gli attacchi dello Stato turco e delle bande affiliate’
Il Comando di Jabhat al-Akrad ha annunciato che gli attacchi dello Stato turco e delle bande affiliate sono stati respinti.

Jabhat al-Akrad ha rilasciato una dichiarazione sugli attacchi dell’esercito turco e delle bande affiliate affermando “Le nostre forze hanno respinto gli attacchi di ISIS e delle bande di Scudo dell’Eufrate che operano sotto la protezione dell’aviazione e dell’artiglieria turche. Dopo la loro sconfitta, l’esercito turco ha schierato carri armati ad Aleppo nord per proteggere gruppi come Feyleq al-Sham, Ahrar al-Sham e Jabhat al-Shamiye.”

In questa dichiarazione, Jabhat al-Akrad ha reiterato la sua promessa di proteggere i popoli siriani e di resistere contro l’occupazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *