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Concerto di musica classica a sostegno dell’orfanotrofio di AFCECO

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Aprile 2016, Connessi con la musica

ConcertoPiadena 300x214 copyUn concerto di musica classica: il 10 aprile scorso a Piadena, duo violino e pianoforte, Respighi, Mozart, Ravel, brani difficili interpretati in modo non solo impeccabile quanto espressivo e vibrante di energia.

Nella sala offerta dall’amministrazione comunale di Piadena per sostenere la raccolta fondi a favore di Afceco, il pubblico forse non si aspettava un’esecuzione musicale di tale livello. La città desiderava semplicemente sostenere l’orfanotrofio afghano di cui in passato aveva ospitato per un mese alcune delle bambine venute in Italia nell’ambito di un progetto di accoglienza temporanea organizzato dal Cisda, e realizzato concretamente a Piadena da Emmaus coinvolgendo alcune famiglie e la scuola.

La connessione internet ha permesso il piccolo miracolo di far assistere in diretta almeno alla prima parte del concerto anche alle giovanissime musiciste dell’orfanotrofio da Kabul. Daniele Sabatini e Simone Rugani, violinista e pianista, hanno occupato un palco tra due mondi: di qua le attiviste e la gente di Piadena piuttosto commossi nel trovarsi proiettate sul muro le immagini delle “loro” bambine un po’ cresciute e in un momento difficile di trasloco, per gravi motivi di sicurezza, dalla sede storica dell’orfanotrofio ad altre strutture meno esposte; dall’altra il giovanissimo pubblico di Kabul, con le musiciste attentissime e le più piccole, vispe e allegre, che ogni tanto facevano capolino infiltrandosi nelle prime file.

I fondi raccolti servivano proprio a questo scopo: sostenere le spese di trasloco, permettere all’orfanotrofio di garantire un minimo di sicurezza per proseguire nell’eccezionale lavoro di formazione di una nuova generazione in grado di prendere il mano i destini personali e del proprio paese. Una formazione aperta e critica, in cui la musica ha un ruolo importante, e che non a caso attira l’opposizione, più o meno aperta e violenta a seconda della convenienza politica, da parte delle forze fondamentaliste che governano il paese con la complicità degli occupanti occidentali, o delle fazioni che vorrebbero prendere il loro posto, tra cui talebani e Isis.
A causa proprio di questa opposizione, non è stato più possibile al Cisda proseguire il progetto di accoglienza temporanea in Italia e la solidarietà ha dovuto trovare altre strade.

 Tra tante avversità vedere nascere in questi giorni nell’orfanotrofio di Afceco un’orchestra tutta al femminile, diretta dalla prima direttrice d’orchestra donna della storia dell’Afghanistan, ci riempie di speranza. Con strumenti e repertorio sia locali che classici: diversi linguaggi per resistere.
I nostri giovani musicisti, dall’Italia e da Kabul, hanno trovato un modo di comunicare fatto di impegno e di lavoro davvero duro per dare voce alla bellezza di una musica antica ed estremamente complessa, eredità preziosa di secoli di cultura. E’ una ricerca di senso, uno scambio di segni di inestimabile valore, che esprime dignità e libertà, incompatibili con l’annientamento di cui le donne in particolare e l’intera popolazione dell’Afghanistan vengono continuamente minacciati.
Per questo molti altri concerti seguiranno.

Programma del Concerto:

Ottorino Respighi: Valse caressante
Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata K378

  1. Allegro moderato
  2. Andantino sostenuto e cantabile
  3. Johannes Brahms: Sonata per violino e pianoforte n° 2 op.100

Johannes Brahms: Sonata per violino e pianoforte n° 2 op.100

  1. Allegro amabile
  2. Andante tranquillo
  3. Allegretto grazioso (quasi Andante)

Maurice Ravel: Tzigane

Valzer Respighi   Ravel Zigane   Mozart Sonata   Brahms Sonata   Thais Meditation

 

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