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Celebrazione dell’8 marzo al Centro di Formazione Professionale di OPAWAC

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OPAWAC – 8 marzo 2016

OPAWC1 300x74L’otto marzo, giornata internazionale della donna, è il giorno che ci ricorda la lotta delle donne coraggiose e senza paura che hanno lottato per raggiungere la parità dei diritti e hanno sacrificato la loro preziosa vita. E ‘dovere di tutte le donne e degli uomini democratici unirsi e impegnarsi nuovamente per continuare la lotta ispirandosi a quelle donne eroiche della storia che hanno versato il proprio sangue.

OPAWC celebra questa ricorrenza ogni anno per ricordare l’importanza di questa giornata, e rendere consapevoli le donne nei centri di OPAWC della lotta delle donne e dei sacrifici fatti nel passato, e allo stesso tempo di offrire loro un’occasione di ristoro.

Nel 2016 OPAWC commemora la giornata internazionale della donna in un momento in cui, purtroppo, ogni giorno siamo testimoni di omicidi, stupri, mutilazioni e l’abuso delle donne nel nostro paese da parte di coloro che hanno il sostegno dei criminali potenti. Allo stesso tempo, testimoniamo il fatto che gli assassini di Farkhunda e Rukhshana sono ancora senza alcuna punizione.

Ha partecipato alla celebrazione un folto gruppo di donne di OPAWC e anche di altre donne delle istituzioni. Ci sono state canzoni e poesie che hanno parlato dei dolori delle donne. Gli studenti hanno partecipato attivamente con interesse e hanno presentato uno spettacolo teatrale che ha mostrato la reale condizione del Paese, in particolare per le donne.

Mr Maroof Rayan, il direttore amministrativo di OPAWC, ha raccontato in dettaglio la storia della Giornata internazionale della donna e la lotta delle donne in tutto il mondo in diversi periodi. Rayan ha incoraggiato le donne a partecipare e lottare per i loro stessi diritti, ha detto che la storia ci ha dimostrato che in nessun paese le donne ottengono i propri diritti con bombe, cannoni e fucili di occupanti o di forze esterne. Rayan ha sottolineato che i diritti devono essere conquistati e non donati.

L’incontro si è concluso con una commovente canzone degli studenti del centro.

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