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Terremoti: potente scossa tra Pakistan e Afghanistan, almeno 145 morti.

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ANSAit – MONDO – 26 ottobre 2015

5227b32b9ccb4d11bbbc9705b3fbf79aÈ salito a 145 il numero dei morti e a 160 quello dei feriti del sisma di magnitudo 7,7 che ha colpito oggi pomeriggio la regione dell’Hindu Kush, a cavallo tra Pakistan ed Afghanistan. Le vittime registrate sono 120, prevalentemente nel Pakistan nord-occidentale, e 25 nell’Afghanistan settentrionale.

Sarebbero almeno 200 dei feriti, riferisce Express Tv, sono ricoverati nel Lady Reading Hospital di Peshawar nel nord-ovest pachistano. Tra le vittime ci sono anche quattro bambini nel distretto tribale nord occidentale di Bajaur. Due donne invece sono morte nella valle di Swat, a nord di Islamabad.

Altri tre bambini sono rimasti uccisi nel crollo di una recinzione nel distretto di Dir Inferiore. A Islamabad, Rawalpindi, Lahore, Karachi e altre città si sono viste scene di panico tra gli abitanti. Diversi uffici, ai piani alti, sono stati evacuati. In alcune zone sono saltate le linee telefoniche. “Ho visto donne e bambini urlare di paura nelle strade” è il tweet di Shiraz Hassan di Rawalpindi, la città gemella della capitale. Per molti è stato come rivivere i momenti del forte terremoto di 10 anni fa. L’8 ottobre del 2005 una scossa di magnitudo 7.6 gradi devastò la regione del Kashmir e la provincia di Khyber Pakhtunkwa causando 87 mila morti e 2,8 milioni di senzatetto.

Una scossa di magnitudo 7,7 gradi sulla scala Richter ha colpito oggi la regione dell’Hindukush, regione a cavallo fra il Pakistan e l’Afghanistan.

 

2 repliche a sisma principale – Due repliche, la prima di magnitudo 4,8 Richter e la seconda di magnitudo 4,7, sono state registrate nelle ultime ore nella stessa zona della regione afghano-pachistana dell’Hindu Kush dove oggi pomeriggio locale un forte sisma (7,7 Richter) ha causato quasi 100 morti, centinaia di feriti e gravi danni a case e infrastrutture. L’epicentro delle due scosse, ha reso noto il Centro sismologico europeo mediterraneo, ha coinciso con quello del sisma principale.

Il sisma e’ stato avvertito anche in tutto il nord indiano mentre ad Islamabad la gente e’ uscita nelle strade. I media pachistani hanno sottolineato che si è trattato di una serie di scosse della durata di vari minuti e che il sisma è stato chiaramente avvertito a Lahore, Islamabadm Rawalpindi, Peshawar, Kohat e Malakand, dove la gente si è precipitata in strada. Il governo ha attivato le procedure di emergenza per verificare i danni soprattutto nella parte settentrionale del Pakistan da giorni peraltro colpita da forti temporali.

Sisma avvertito in India fra Kashmir e Delhi – Il terremoto di magnitudo 7.7 Richter con epicentro nella regione pachistano-afghana dell’Hindu Kush è stato avvertito in India fra Kashmir e New Delhi. In particolare in Kashmir le linee telefoniche e elettriche sono saltate, mentre il panico si è impadronito della popolazione in molte città, fra cui Srinagar, Chandigar in Haryana e Shimla in Himachal Pradesh. La scossa è stata avvertita chiaramente anche a New Delhi anche se nella capitale non sembrano esservi danni. La scossa è durata circa 5 minuti e ha causato l’oscillamento di molti edifici a New Delhi. Molti residenti in preda al panico si sono riversati in strada.

Al momento le attività sono riprese normalmente. È stato ripristinato anche il servizio di metropolitana di Delhi interrotto per precauzione per circa 20 minuti. Secondo il Centro sismologico europeo-mediterraneo (Emcs) l’epicentro è stato localizzato a 215 km di profondità nella regione montagnosa dell’Hindu Kush. L’ultima scossa di magnutudo 5.8 nella stessa area, che è altamente sismica, si era registrata lo scorso 10 agosto. Mentre tre giorni fa un tremore di magnitudo 5.3 aveva interessato il Punjab pachistano senza causare danni o vittime.

Epicentro nelle province del nord – L’epicentro del terremoto che ha colpito oggi all’inizio del pomeriggio locale la regione pachistano-afghana dell’Hindu Kush ha avuto il suo epicentro a circa 260 chilometri a nord di Kabul. Lo hanno reso noto le autorità afghane. Il governo ha dichiarato un’emergenza per le province di Baghlan e Badakhshan, nel nord del Paese.

Gli edifici hanno tremato anche nella capitale Kabul, dove il Senato è stato evacuato mentre era in corso una seduta. In alcune province sono saltate le linee telefoniche cellulari.

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