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PRESIDENZIALI: AL BALLOTTAGGIO IL 14 GIUGNO

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PL – 15 maggio 2014 – Misna

frontafghanflagL’ex ministro degli esteri Abdullah Abdullah, che al primo turno ha ottenuto il 45% dei voti, e l’economista della Banca Mondiale ed ex ministro delle Finanze, Asharf Ghani, forte del 31,6% delle preferenze, si sfideranno nel ballottaggio delle elezioni presidenziali che si terrà il 14 giugno. L’annuncio ufficiale dei risultati è stato dato oggi a Kabul da Yousuf Nuristani, presidente della Commissione elettorale indipendente (Iec).

Nelle elezioni del 5 aprile si sono recati alle urne 6.604.546 elettori, di cui il 64% uomini e il 36% donne. Nuristani ha collegato il ritardo nell’annuncio dei risultati a problemi legati alla fornitura di schede in 58 distretti elettorali mentre in 918 seggi elettorali i voti sono stati annullati. Il presidente della Commissione elettorale ha inoltre detto che circa 3000 operatori elettorali e altri funzionari del governo sarebbero stati coinvolti in brogli e, se trovati colpevoli, si avvierà il procedimento penale.

 

Sul secondo turno delle elezioni già si profilano le minacce dei talebani che all’inizio di questa settimana hanno lanciato una nuova offensiva che ha causato una decina di morti in attentati avvenuti in diverse parti del paese. Dubbi sono anche nati sulla tenuta delle forze dell’ordine che nel primo turno sembrano aver scoraggiato gli attacchi dei militanti.

Nelle ultime settimane, la campagna di Abdullah è riuscita a conquistare l’appoggio di alcuni candidati rivali, ottenendo anche l’ approvazione di Zalmai Rassoul, da lungo tempo consigliere di Karzai che ha ottenuto l’11,5% dei voti. Eppure l’elezione potrebbe ancora oscillare a favore di Ghani, che appartiene al più grande gruppo etnico dell’Afghanistan, i Pashtun, mentre Abdullah è perlopiù associato con la grande minoranza tagika.

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