Skip to main content

Malalai ricorda Bibi Gul

|
TAG:

dalla pagina facebook di Malalai joya

10686972 10152697954166271 2309122057924853442 nOggi ho avuto una notizia che mi ha profondamente addolorata, perché abbiamo perso una donna che è stata una vera fonte di ispirazione per me. Bibi Gul è morta oggi (14 settembre 2014) a Kabul, a causa di una grave forma di cancro.

Bibi Gul è un simbolo della sofferenza di tutte le madri afghane. Ha perso sei figli negli ultimi tre decenni di guerra e di conflitto in Afghanistan.

Ha cresciuto i suoi figli come veri difensori della giustizia e della democrazia in Afghanistan. Due dei suoi figli sono stati uccisi dal regime fantoccio sovietico nei primi anni ’80.

Altri quattro figli di Bibi Gul sono “scomparsi” in Pakistan, ma in seguito si è scoperto che furono rapiti e uccisi dai fondamentalisti islamici.
Durante la resistenza contro l’invasione russa, il Pakistan era il paese dove uccidere impunemente gli intellettuali afgani progressisti e anti-fondamentalisti.

I suoi figli sono stati tra le decine di questi afghani intellettuali di sinistra brutalmente uccisi dai gruppi fondamentalisti appoggiati dagli USA.

Tra i figli di Bibi Gul barabaramente uccisi, Mahmood e Mirwais avevano solo 13 e 16 anni quando venero rapiti dalle bande terroriste di Gulbuddin Hekmatyar a Peshawar, con l’aiuto diretto dei servizi segreti pachistani, i famigerati ISI.

 

Bibi Gul ha lavorato duramente giorno e notte per gli ultimi venti anni per cercarli, non si era mai rassegnata, ma senza successo; probabilmente vennero uccisi nel campo Shamshatoo dove il Partito Islamico di Gulbuddin Hekmatyar imprigionava e poi uccideva brutalmente gli afghani colpevoli di avere una mentalità progressista e anti-fondamentalista.

Bibi Gul era come una madre per me, era una bella donna compassionevole. Ho molti bei ricordi di questa madre coraggiosa, che sarà nel mio cuore per sempre, e che sarà una fonte di ispirazione per la causa della giustizia.

Bibi Gul non è più tra noi è, ma mi impegno a continuare il suo cammino e non smetterò mai di lottare per la realizzazione della sua volontà di giustizia, una strada per la quale lei ei suoi figli hanno dedicato e sacrificato la loro vita.

Malalai Joya

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *