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BUONE NOTIZIE DA FAHIM

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Fahim letter 300x213Fahim Khala Seema 150x150Spero che questa email riesca a raggiungervi tutti. Vorrei darvi un altro aggiornamento sulle condizioni di Fahim. Dopo essere stato in Pakistan le sue condizioni sono migliorate. In ogni caso, dovrà rimanere a casa per riposare e potrà mangiare solo cibi adatti ai diabetici. Sembra comunque tornato alla sua vita di sempre. Tornerà a scuola e potrà fare esercizi fisici ed anche giocare coi suoi amici.

Dovrà tornare in Pakistan per alcuni controlli nei prossimi giorni e naturalmente questo processo continuerà fino a quando si sarà ristabilito. Dovrà fare controlli regolari, come prescritto dal suo dottore.

Fahim e sua madre vogliono ringraziare tutti quelli che li hanno sostenuti, quindi ha scritto lui stesso un messaggio. L’ho allegato a questa email assieme alle sue foto.

Vorrei esprimere personalmente la mia più profonda gratitudine a tutti voi, non solo per aver aiutato Fahim in questo momento davvero critico, ma anche per aver restituito la speranza ad una vedova, sua madre, che sta facendo tutto il possibile per dare ai figli una vita migliore.

Ancora grazie e non esitate a contattarmi per qualsiasi domanda o curiosità.

Tanti saluti,
Mahbooba

Chi volesse continuare ad aiutare AFCECO e Fahim può inviare una donazione sul conto del

CISDA – COORDINAMENTO ITALIANO SOSTEGNO DONNE AFGHANE Onlus presso la BANCA POPOLARE ETICA – Agenzia Via Melzo, 34 – Milano
IBAN: IT64U0501801600000000113666
inserndo come casuale “Aiuto per Fahim”

 

LA PRECEDENTE LETTERA 

Cari amici,
Scrivo questa lettera profondamente addolorata per la condizione di salute di un bambino del nostro orfanotrofio a Kabul che ora è in ospedale. Fahim è un ragazzo di 11 anni che vive nell’orfanotrofio di Sitara ha avuto un ictus cerebrale 10 giorni fa ed è stato in terapia intensiva per molti giorni. Ora, è uscito dalla terapia intensiva e mostra segni di ripresa, ma è ancora in condizioni molto critiche Ha un forte mal di testa e febbre alta.

L’ospedale dove è ricoverato non dispone di mezzi adeguati, anche per i più di 100 bambini che si trovano su piccoli letti nei corridoi dell’ospedale con quasi nessuna cura. Abbiamo deciso di portare domenica mattina Fahim in Pakistan per farlo curare meglio. Prevediamo che la spesa per le cure mediche in Pakistan saranno molto altre che ci potrebbe mettere in difficoltà ad affrontarle. Pertanto, cerchiamo il vostro aiuto per salvare la vita di questo bambino.

Qualsiasi aiuto sarebbe molto apprezzato.

l padre di Fahim è stato ucciso dai talebani, prima che lui nascesse e sua madre vedova per guadagnarsi da vivere ha vissuto dei momenti difficili. La povera vedova è sopravvissuta in qualche modo poi ha ottenuto un lavoro in AFCECO. Khala Seema, la madre di Fahim ora è governante all’orfanotrofio di Sitara in realtà è una madre per gli 80 bambini in quel orfanotrofio. Fahim soffre anche di diabete e prende l’insulina costantemente, ha una sorella, Sara, che vive nell’orfanotrofio di Mehan.
Non esitate a scrivermi se volete sapere di più su Fahim e su come aiutarlo. Ecco alcune della visita che che ho fatto con i bambini a in ospedale.
Grazie in anticipo per il vostro aiuto
Mahbooba

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