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Che cosa funziona in Afghanistan

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Il Centro medico Hamoon di Farah offre prestazioni mediche gratuite e di qualità in un contesto sociale fortemente segnato dalla povertà e dalla guerra. Il Centro viene gestito da OPAWC con l’aiuto di donatori internazionali, tra cui il CISDA. L’anno scorso ha potuto continuare a operare grazie a una sostanziosa donazione da parte dell’OSF, l’Opera San Francesco. Per informazioni sul Centro, si veda l’articolo pubblicato lo scorso 4 gennaio a questo link. Riportiamo qui la storia di una delle tante pazienti del Centro Hamoon.

La signora Bibi-Said Shah Ala è una madre che ha perso tre giovani figli e 15 membri della sua famiglia durante i bombardamenti degli Stati Uniti. Ci racconta: “Sono devastata dal dolore, voglio solo morire, nel mio cuore c’è solo fuoco, sto bruciando per i miei bei figli.”

La signora Ala continua così: “Porto i miei nipotini, ormai orfani e affidati solo a me, molte volte in questo ospedale. Ringrazio tanto OPAWC per la conduzione di questo ospedale: è veramente un servizio indispensabile per questa povera società formata per lo più da vedove e orfani. I bambini ricevono qui gratuitamente le medicine e anche del cibo, come dei cereali: tutto questo risulta essere per me di grande aiuto, dato che io ho scarsissimi mezzi economici”.

 

“Sono stata male. Ho provato ad andare in alcuni centri medici privati, ma le loro cure non mi hanno arrecato giovamento. Sono venuta qui a Farah da Roken, un centro della provincia, percorrendo la strada a piedi, perché non ci sono auto pubbliche nel mio villaggio. Ho impiegato ore per arrivare fin qui. Ma quando sono arrivata in questo ospedale, mi sono sentita subito meglio, vedendo altre donne che provano  i miei stessi dolori per aver perso membri della loro famiglia. Il personale della clinica sono  brave persone: sanno come parlare con una madre addolorata, mi trattano molto bene, ascoltano le mie storie e mi danno sempre la possibilità di ottenere un numero per la registrazione [per le visite, N.d.R.].”

“Io prego per tutti voi [di OPAWC]. Dio vi benedica per il vostro aiuto e sostegno. Noi donne povere e sole abbiamo bisogno del vostro aiuto, per favore non dimenticateci, abbiamo bisogno del vostro sostegno. Vorrei chiedervi di accogliere un numero maggiore di noi donne. Vedo un sacco di donne in attesa di ottenere un numero, ma presto la distribuzione dei numeri sarà finita. Grazie”.

Per donazioni da fare pervenire al Centro medico Hamoon, è possibile prendere contatto con il CISDA all’indirizzo email: cisdaonlus@gmail.com

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