Il padre e il fratello di Andeisha rilasciati

Non così per il cugino di cui non si hanno notizie. Ecco la lettera che Andeisha ha inviato a tutti i sostenitori degli orfanotrofi.

Cari amici,
Io e la mia famiglia desideriamo ringraziarvi per l’immensa espressione di simpatia e azione che ha avuto seguito alla diffusione della notizia dell’assalto alla mia famiglia. Mio padre e mio fratello sono ora a casa sani e salvi. Sono stati rilasciati ieri sera. La mia famiglia e AFCECO desiderano esprimere ancora una volta un ringraziamento per i profondi legami di amore nella condivisione di uno scopo comune con le persone in America e nei paesi occidentali che abbiamo conosciuto.

I motivi dell’assalto dell’altra notte potrebbe non essere mai scoperti. Rimane di fondo la “necessità di sapere”, che si è fermata a quanto noto a un militare semplice che ha eseguito degli ordini. Ma gli effetti saranno noti e avranno conseguenze nel tempo. Mia madre è sotto shock ed è stata ricoverata in ospedale. I bambini sono traumatizzati. Nell’attuale guerra è importante raccogliere informazioni, seguire degli indizi, fare quanto è possibile per prevenire la diffusione del terrore; il metodo di terrorizzare con lo scopo di combattere il terrore è il modo più rapido per perdere  questa battaglia. La mia famiglia è stata fortunata. Migliaia di comuni cittadini sopportano questi metodi, persone innocenti possono essere detenute per giorni, settimane o anche venire uccise.

È importante sapere che questo no è stato un incidente o un semplice singolo errore.
Nel preparare i ragazzi per la celebrazione del loro Giorno dell’Indipendenza Nazionale, rinforziamo tutto ciò che è buono nell’impegno per un Afghanistan libero e in pace. Daremo luce a ciò che infonde speranza, a ciò che è vitale nei cuori di questi ragazzi.
Grazie ancora per la simpatia.
I migliori auguri
Andeisha

Andeisha Farid
Executive Director
AFCECO
www.afceco.org