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Dichiarazione di ICTJ sulla legge che prevede l’amnistia in Afghanistan

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ICTJ, 17/2/2010

L’ International Center for Transitional Justice (ICTJ) prende posizione contro l’amnistia prevista dalla legislazione sulla riconciliazione nazionale (National Reconciliation, General Amnesty and National Stability Law”) che viola la legge internazionale e pone a rischio – più che promuovere – la riconciliazione nazionale e la sicurezza. Lo stato di approvazione della legge è rimasto incerto dalla sua approvazione da parte del Parlamento Afghano nel 2007 fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel 2008.

 

Solo a fine 2009 la legge è stata posta all’attenzione della comunità internazionale. La riconciliazione di cui tratta la legge prevede una amnistia per tutti colo che sono coinvolti nel conflitto afghano senza tenere in considerazione se fossero responsabili di crimini di guerra o crimini contro l’umanità. Nei negoziati di pace le amnistie sono spesso previste ma la legge internazionale le vieta per gravi crimini di guerra.

Questa legislazione contravviene gli impegni assunti da Karzai nel perseguire giustizia e lotta contro l’impunità esplicitamente sanciti dal Piano d’Azione di Pace, Riconciliazione e Giustizia del 2006.

(vedi anche HRW “Afghanistan: Repeal Amnesty Law”, 10/3/2010)

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