(ASCA-AFP) – Parigi, 14 set
“Non ci sara’ pace in Afghanistan fino a quando le forze NATO non si ritireranno”.
Lo ha dichiarato il Signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar alla radio francese RFI. Hekmatyar e’ il leader dell’Hizb-e-Islami, un movimento armato che fa parte della coalizione degli insorgenti contro le truppe occidentali e afgane. Pur rappresentando uno dei gruppi piu’ disponibili alle trattative con il presidente Karzai, Hizb-e-Islami ha dichiarato che “solo la partenza delle forze di occupazione portera’ alla fine dei combattimenti”.
A marzo, Hekmatyar ha inviato una delegazione a Kabul per cercare di aprire il dialogo, ma nell’intervista di oggi ha rigettato le speranze di un accordo con il governo, riaffermando che il suo partito boicottera’ e “rifiutera’ tortalmente” le elezioni legislative afgane di sabato. “Bisogna stabilire un calendario della partenza delle forze straniere che sia accettato da tutti”, ha dichiarato.
“Poi bisognera’ discutere le modalita’ del ritiro, ma il governo di Kabul non ha l’autorita’ necessaria. Le truppe d’occupazione non gliela danno”, ha aggiunto.
Hekmatyar, nel corso dell’intervista, ha anche sottolineato che “gli afgani non si fidano del governo Karzai e nemmeno i mujahedeen, perche’ il presidente non ha acconsentito a nessuna delle loro condizioni”. “Non c’e’ stata risposta. Questo governo e’ muto e inutile”, ha dichiarato.
red/sam/bra
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