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Almeno 300 persone sono morte a causa di forti piogge e inondazioni in Afghanistan

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Un’ennesima emergenza colpisce l’Afghanistan. Abbiamo ricevuto dalle associazioni che sosteniamo una richiesta di aiuto come potete leggere dal messaggio che riportiamo: “Le recenti inondazioni in Afghanistan, in particolare nelle province di Baghlan, Ghor e Farah, hanno causato perdite significative di vite umane e danni ingenti. Le comunità colpite stanno affrontando una grave mancanza di beni di prima necessità, compreso l’accesso all’acqua potabile. L’International Rescue Committee (IRC) ha riferito che le fonti di acqua potabile sono state contaminate. Le nostre squadre  stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza alle popolazioni colpite in queste regioni e speriamo sinceramente che possiate collaborare con noi in questa impresa. Pertanto, chiediamo gentilmente il vostro sostegno, per aiutare le comunità colpite in queste aree terremotate. Qualsiasi vostro contributo sarà molto apprezzato e farà una differenza significativa nel migliorare la vita delle popolazioni colpite.” CISDA ha deciso di promuovere una raccolta fondi:  IBAN  IT74Y0501801600000011136660 Causale EMERGENZA ALLUVIONE 

Il Post, 12 maggio 2024

20240426 Afghanistan MAzizi Laghman Flooding Emergency 46

Hanno colpito soprattutto le zone centrali e orientali del paese, provocando grossi danni anche a strade, case e infrastrutture

Tra venerdì e sabato le zone centrali e orientali dell’Afghanistan sono state colpite da forti piogge, che hanno provocato gravi inondazioni: secondo le Nazioni Unite almeno 300 persone sono morte e molte altre risultano disperse. Le inondazioni hanno inoltre distrutto migliaia di case e altri edifici, e molte zone sono state evacuate.

La provincia più colpita è stata quella di Baghlan, nella parte nord-orientale del paese, dove migliaia di case sono state distrutte o danneggiate, così come molte strade, infrastrutture e reti elettriche. Ci sono stati danni anche in alcune province nella parte centrale dell’Afghanistan, come quelle di Ghor ed Herat, mentre nella provincia di Badakhshan, al confine con il Tagikistan, circa 2mila animali da allevamento sono morti, secondo le autorità locali.

Nelle località più colpite sono stati inviati soccorritori, medici, ambulanze e rifornimenti di cibo e acqua, ha detto Sharafat Zaman, un portavoce del ministero della Salute. Le autorità stanno inoltre provvedendo a evacuare le zone più colpite o considerate a rischio, e molte persone sono state portate in ospedale. Vari video pubblicati sui social, citati da media internazionali come Associated Press, mostrano decine persone in un ospedale della provincia di Baghlan mentre cercano i propri amici o familiari. Altri video mostrano strade invase dall’acqua e dal fango.

Nelle ultime settimane l’Afghanistan è stato colpito da piogge insolitamente abbondanti, con inondazioni che complessivamente hanno ucciso centinaia di persone da metà aprile. L’Afghanistan è un paese molto soggetto a eventi di questo tipo, a causa di piogge sempre più intense e di infrastrutture spesso poco solide, soprattutto nelle aree più povere del paese. È considerato uno dei paesi più a rischio a causa del cambiamento climatico. Lo scorso ottobre, inoltre, la provincia occidentale di Herat era stata colpita da un forte terremoto che aveva causato ingenti danni e la morte di centinaia di persone.

 

 

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