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Le donne in Afghanistan: Il futuro “dipende da loro”

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Nonostante le sfide difficili da affrontare, le imprese gestite da donne in Afghanistan continuano a dimostrare una notevole capacità di recupero, fungendo da pilastri vitali per la stabilità economica e la speranza in mezzo alle avversità, come emerge da un nuovo rapporto delle Nazioni Unite.

Nazioni Unite, 17 aprile 2024

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Pubblicato mercoledì dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), “Listening to Women Entrepreneurs in Afghanistan, Their Struggle and Resilience” (“Ascoltare le donne imprenditrici in Afghanistan, la loro lotta e la loro resilienza”) analizza i dati raccolti negli ultimi tre anni, fornendo uno dei punti di vista più dettagliati sull’evoluzione delle condizioni delle donne imprenditrici nel Paese.
“Le donne imprenditrici hanno dimostrato una grinta, un’audacia e un’intraprendenza incredibili nelle condizioni più difficili”, ha dichiarato Kanni Wignaraja, direttore regionale dell’UNDP per l’Asia e il Pacifico.

Discriminazione intensificata

La ricerca ha rivelato che le donne imprenditrici afghane devono affrontare una serie di ostacoli e di costi elevati quando fanno affari.
Le profonde discriminazioni e i vincoli operativi, uniti a un sistema finanziario gravemente indebolito, hanno costretto il 41% delle oltre 3.000 donne intervistate a indebitarsi.
Quasi tre quarti delle intervistate ha riferito di aver subito gravi limitazioni negli spostamenti, come l’impossibilità di recarsi persino ai mercati locali senza un mahram (un accompagnatore maschio).
Solo il cinque per cento ha dichiarato di aver ricevuto prestiti da banche o istituti di microfinanza.

 

Trovare il modo di superare le sfide

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), in Afghanistan, dove 15,8 milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare e il tasso di occupazione delle donne in età lavorativa si è dimezzato rispetto all’anno scorso, scendendo al 6%, le donne stanno trovando il modo di affrontare le sfide.
L’imprenditoria è emersa come un’ancora di salvezza per le donne e le loro famiglie, ha affermato il rapporto, sottolineando che l’80% delle imprese guidate da donne si basa sui ricavi della propria attività come fonte primaria di reddito.
Le imprese gestite da donne creano anche opportunità di lavoro molto necessarie per altre donne.
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) ha sostenuto, insieme ai suoi partner, 75.000 micro e piccole imprese che, insieme, hanno creato opportunità di lavoro per oltre 900.000 persone che, a loro volta, forniscono sostegno alle loro famiglie.

 

Una storia di forza d’animo e speranza

“Le donne sono da tempo la forza trainante del benessere delle famiglie in Afghanistan e svolgono un ruolo cruciale nel sostenere le economie locali”, ha dichiarato Stephen Rodriques, Rappresentante residente dell’UNDP in Afghanistan.
Ha aggiunto che l’agenzia continua ad amplificare le loro voci e a sottolineare i vantaggi di investire nelle donne.
“Il loro coraggio e la loro resilienza nel superare le difficoltà raccontano una storia avvincente di forza d’animo e speranza. Hanno bisogno del sostegno internazionale e questo rapporto fornisce ulteriori indicazioni su come possiamo sostenerle. Il futuro dell’Afghanistan dipende da loro”, ha sottolineato.

 

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