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Le donne dell’Afghanistan: presidio in piazza Mazzini

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Il Monferrato, 14 luglio 2023 

Sulla terribile condizione di privazione dei diritti essenziali

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Verrà rinnovato domani mattina, sabato 15 luglio, in piazza Mazzini a Casale Monferrato, il presidio organizzato da “Donne Insieme”, per mantenere alta l’attenzione sulla terribile condizione di privazione dei diritti essenziali in cui si trovano le donne afghane,

a quasi due anni dalla caduta della Repubblica islamica dell’Afghanistan conseguente alla presa del potere da parte dei talebani. Durante il presidio verranno esposti cartelloni riproducenti le tantissime testimonianze delle donne afghane narranti insopportabili e cruente violenze psicofisiche subite in questi ultimi due anni.

Inoltre, l’appuntamento tornerà ad essere occasione preziosa per la raccolta firme al sostegno della petizione “Stand up with Afghan Women”, la campagna di informazione, sensibilizzazione e advocacy, rivolta alla società civile e ai decisori politici, nata dalla collaborazione tra CISDA (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane onlus) e Large Movements, al fine di tutelare i diritti umani in Afghanistan e promuovere un’azione incisiva per il sostegno alle realtà democratiche e antifondamentaliste che operano nel Paese.

In particolare, la campagna si incentra su quattro punti cardine: il non riconoscimento del Governo dei talebani; l’autodeterminazione del popolo afghano; il riconoscimento politico delle forze afghane progressiste e messa al bando di personaggi politici legati ai partiti fondamentalisti; il monitoraggio sul rispetto dei diritti umani.

«Tutta la società afghana è ostaggio della repressione talebana e dell’emergenza umanitaria, di cui hanno piena responsabilità gli esponenti politici talebani oggi al potere e le potenze occidentali, che hanno occupato il Paese per vent’anni e sostenuto e rifornito di aiuti in armi e finanziamenti le forze fondamentaliste fin dalla fine degli anni ’70, in operazioni congiunte con le potenze regionali – si legge sul sito di Change.org – La campagna “Stand Up With Afghan Women!” rivolge una petizione ai Governi, alle Istituzioni europee e alle Nazioni Unite al fine di sostenere le rivendicazioni degli attivisti afghani impegnati contro la violazione dei diritti umani, dei diritti di donne e ragazze, l’intimidazione di giornalisti, di attivisti e di coloro che denunciano gli abusi del governo dei talebani in Afghanistan».   

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