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SOLIDARIETÀ CON CHI LOTTA PER LA LIBERTÀ E MOBILITAZIONE CONTRO IL FASCISMO TURCO PER SOSTENERE LA RESISTENZA

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Appello del Coordinamento RiseUp4Rojava – 20 aprile 2022

rojavaA tutt* coloro che stanno dalla parte della lotta di liberazione curda, alle e agli antifascisti, socialisti, femministe, anarchici, comunisti, ecologisti e a chi lotta per una vita e un mondo migliori. Ai media e all’opinione pubblica.

A partire dal 14 aprile la Turchia ha nuovamente intensificato i suoi attacchi oltre frontiera contro i territori liberati delle zone di difesa di Medya, nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale), segnando l’inizio di una nuova offensiva, chiamata “Blocco degli artigli”, annunciata poi il 17 aprile dal regime Erdoğan-AKP. Da quel momento le truppe di terra turche e le forze speciali stanno nuovamente cercando in tutti i modi di mettere piede nelle regioni di Zap, Avaşîn e Metîna.

Con un massiccio supporto aereo (pattugliamenti, bombardamenti, jet da combattimento, droni armati, elicotteri d’attacco) e bombardamenti di artiglieria pesante le truppe turche cercano di entrare nella regione sia scendendo a terra con gli elicotteri sia cercando di avanzare sul terreno dalle postazioni militari di confine e dalle regioni controllate dal KDP, che collabora apertamente con gli invasori e gli occupanti turchi.

Secondo le notizie che arrivano dai territori aggrediti e le dichiarazioni delle Forze di difesa del popolo (HPG), negli ultimi giorni si sono verificati pesanti scontri che hanno avuto luogo soprattutto nelle regioni di Zap e Avaşîn, e i combattimenti stanno continuando. Allo stesso tempo gli attacchi sulle linee del fronte di Til Temir, Ayn Îsa e Zirgan, in Rojava, sono aumentati; l’ISIS ha dichiarato l’inizio di una nuova offensiva e l’esercito iracheno ha attaccato diversi posti di blocco delle YBŞ, nella regione di Şengal.

Questa nuova operazione dello stato fascista turco e dei suoi collaboratori contro il movimento di liberazione curdo deve essere visto nel quadro più ampio della continuazione della guerra degli ultimi anni, portata avanti in tutta la regione. Non è scollegata dalla lotta in Rojava, ma profondamente legata ad essa. Questa guerra contro la lotta per la liberazione vede anche l’approvazione e il consenso dalla NATO-USA ed è chiaro che vogliono raggiungere i loro obiettivi nel momento in cui il mondo guarda solo alla guerra in Ucraina.

L’anno scorso l’esercito turco ha fatto largo uso di armi chimiche contro i guerriglieri che resistevano; immaginiamo che non si fermeranno, ma intensificheranno l’uso di armi chimiche nelle zone di difesa di Medya.

Dall’inizio dell’anno i preparativi della Turchia per cercare “finalmente” di eliminare la resistenza nel 2022 sono in corso. Il primo tentativo, insieme all’ISIS, è stato fatto a gennaio, quando hanno cercato di liberare migliaia di combattenti dell’ISIS dalla prigione di Hesekê e di lasciare che il Rojava (Siria del Nord-Est) cadesse nel caos. Questo ha portato a pesanti combattimenti nel sud di Hesekê per più di una settimana; poi hanno intensificato i loro attacchi con droni armati su Şengal e sul Rojava, hanno consolidato i loro accordi con il KDP e parzialmente con il governo iracheno per costruire un muro di confine tra Şengal e Rojava, per assediare e isolare le regioni in lotta, tagliare i collegamenti tra loro e unirsi direttamente alle operazioni pianificate. Il loro obiettivo è ovvio: vogliono distruggere e liquidare chiunque abbia una volontà libera, e per farlo mirano al cuore della resistenza, la guerriglia.

Per difendere lo Şengal e il popolo Êzidî, per difendere il Rojava e la rivoluzione, per difendere la speranza di un futuro migliore e per distruggere il fascismo dobbiamo prendere posizione ora!

Vi invitiamo a manifestare contro il fascismo turco, le sue istituzioni e i suoi sostenitori nella regione. Organizzatevi e siate creativi nel mostrare la vostra solidarietà con la resistenza antifascista in Kurdistan!

Schiacciamo il fascismo turco e costruiamo il fronte antifascista internazionale!

Mettiamoci insieme per resistere e #UniteInResistance!

Coordinamento #RiseUp4Rojava

20 aprile 2022

*[trad. a cura di CISDA]

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