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AFGHANISTAN20: Il racconto di 20 anni di guerra dalla parte delle vittime

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7 ottobre 2021: a vent’anni dal primo bombardamento in Afghanistan, un interessante dossier che ripercorre la storia di Emergency e dei suoi medici in questo Paese 

Emergency, blog, 7 ottobre 2021

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EMERGENCY è in Afghanistan dall’inizio della guerra.

Abbiamo vissuto i momenti peggiori del conflitto, abbiamo visto la guerra cambiare, abbiamo assistito a un vero e proprio scempio che ha privato il Paese di tutto. E intanto abbiamo curato le vittime di questo scempio e le curiamo ancora, sperando, molto presto, di non doverlo fare più.

La rapida presa di Kabul da parte dei talebani e l’orrore per la strage all’aeroporto del 26 agosto hanno di nuovo spinto l’Afghanistan in prima linea nelle aperture dei quotidiani e dei telegiornali di tutto il mondo. Eppure, quanto accaduto in questo mese e mezzo non è altro che l’ultimo, prevedibile capitolo di un conflitto sanguinoso che dura da decenni, in cui sono aumentate le vittime civili, le ferite si sono fatte più gravi e gli attacchi in grado di ferire o uccidere contemporaneamente un elevato numero di persone sono cresciuti esponenzialmente.

Dopo essere stato al centro del racconto mediatico negli ultimi due mesi, oggi purtroppo l’attenzione sull’Afghanistan si sta di nuovo spegnendo, proprio mentre il Paese rischia un collasso economico senza precedenti.

In occasione del 7 ottobre, giorno in cui vent’anni fa iniziarono i bombardamenti statunitensi sul Paese, abbiamo raccolto testimonianze in prima persona e analizzato i dati relativi a tutti i feriti di guerra ammessi nei nostri 3 ospedali e 44 Posti di primo soccorso in queste due decadi, ricostruendo i trend del conflitto, restituendo complessità a uno scenario spesso rappresentato attraverso grossolane semplificazioni.

Abbiamo raccontato quello di cui eravamo testimoni, sempre, ma in questo momento storico vogliamo farlo un’altra volta, ricostruendo tutto dall’inizio, per alzare di nuovo la voce e raccontare quello che è successo in questi 20 anni.

Il quadro che emerge è quello di un Paese in cui la guerra ha cambiato fronti e tattiche, ma ha sempre mantenuto una costante: le vittime civili.

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QUALCHE DATO DA AFGHANISTAN20

I dati raccolti in questi anni da EMERGENCY e da UNAMA, la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan, che riportano l’aumento delle vittime civili rispetto ai primi anni della guerra. Dal 2013 al 2020 sono state 136 le mass casualty a Kabul, a cui si aggiungono le 14 del 2021. Aumenta anche l’efficacia dell’intervento di EMERGENCY, grazie all’espansione della sua rete di Posti di pronto soccorso.

Afghanistan20 è un progetto multimediale e cartaceo realizzato da EMERGENCY in collaborazione con ACCURAT, studio di data visualization design & development.

I testi sono frutto di un lavoro sul campo condotto dal giornalista Giuliano Battiston tra giugno e inizio luglio 2021 nei tre ospedali principali di EMERGENCY a Kabul, Anabah e Lashkar-gah, integrato con interviste realizzate in Italia, storie del nostro archivio, e i dati raccolti in questi anni da EMERGENCY e da UNAMA, la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan.

I testi sono stati redatti prima dell’offensiva militare che a metà agosto ha condotto i Talebani alla conquista del potere.

La cornice temporale scelta è relativa agli ultimi 20 anni di un conflitto che, a fasi alterne, procede dal 1978/79.

Afghanistan20 è stato realizzato con il contributo di ricercatori e giornalisti che insieme a EMERGENCY, in questi anni, hanno assistito alle conseguenze della guerra sulle vittime civili: Zuhal Ahad, giornalista, BBC; Elise Blanchard, giornalista e fotografa, AFP; Amalia De Simone, giornalista freelance; Fabrizio Foschini, analista, Afghanistan Analyst NetworkEmily Griffith, ricercatrice, Action on Armed ViolenceEzzatullah Mehrdad, giornalista; Nico Piro, giornalista RAI; Andrew Quilty, giornalista e fotografo; Marta Serafini, giornalista Corriere della Sera.

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