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Doppia operazione di evacuazione da Kabul

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Doppia operazione di evacuazione da Kabul. In salvo un grande numero di civili, soprattutto donne e bambini. In tre giorni di tentativi, circa 150 civili nelle liste di persone ad alto rischio sono riusciti finalmente a raggiungere l’aeroporto durante la notte.

NOVE onlus, caring humans, 22 agosto 2021

volo

Doppia operazione di evacuazione da Kabul. In salvo un grande numero di civili, soprattutto donne e bambini, grazie alla stretta collaborazione tra NOVE Onlus, caring humans., il Comando Operativo di Vertice Interforze, il Ministero degli Affari Esteri e i Carabinieri del Tuscania

In tre giorni di tentativi, circa 150 civili nelle liste di persone ad alto rischio sono riusciti finalmente a raggiungere l’aeroporto durante la notte. Rischiosissimo attraversare la città di notte col coprifuoco ma l’impresa più ardua è riuscire a varcare i cancelli del gate superando incolumi la massa umana.

Nove Onlus, in collaborazione con MAE, COI ed il console Tommaso Claudi, stanotte ha guidato i civili verso l’aeroporto. Due coordinatori afghani espatriati, in contatto costante con i gruppi su WhatsApp, hanno radunato tutti alle 04:00 di Kabul ai punti prestabiliti per poi farli avanzare verso i gate. Degli osservatori posizionati lungo il percorso segnalavano blocchi e pericoli.

Tutte le donne erano vestite di nero con un nastro rosso per facilitarne il riconoscimento. Ci sono volute alcune ore prima che il gruppo riuscisse a raggiungere i cancelli. Dopo le otto, ora italiana, è arrivata la notizia che le prime venti, grazie all’aiuto dei Carabinieri del Tuscania, erano entrate sane e salve.

Fra loro Amina, la ragazza in burqa che ha continuato ad inviare a Nove Onlus appelli pubblici in questi giorni. Ma la maggior parte delle persone era ancora fuori. Amina è uscita dal gate scortata dai Carabinieri del Tuscania per portare in salvo altre persone del gruppo ancora disperse fra la folla.

Contemporaneamente è decollato da Kabul un volo militare italiano con un altro gruppo di donne, bambini e civili messi in salvo ieri.

L’Airbus A320 fornito a Nove Onlus dal Trust In Nome Della Donna li attendeva a Kuwait City per effettuare il secondo passaggio aereo per l’Italia.

L’aereo, con a bordo 158 passeggeri, di cui 114 tra donne e bambini, 6 neonati e 3 donne incinte, è atterrato oggi a Fiumicino alle 15:00

Nove Onlus si sta organizzando, con l’aiuto di molte associazioni, sostenitori e privati, per fornire alloggio ai numerosi rifugiati una volta superata la quarantena e le procedure di asilo.

Chiunque voglia offrire il proprio supporto può scrivere a info@noveonlus.org

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