Secondo il rapporto dell’UNICEF dell’11 gennaio 2016, il 40% dei bambini afgani non ha accesso all’istruzione scolastica.
Da RAWA News e UNICEF
Le giacche degli alunni fuori da una scuola a Kabul
Le stime dell’UNICEF dicono che circa 24 milioni di bambini in Paesi devastati da guerre e conflitti non hanno accesso all’istruzione scolastica. La proporzione maggiore di bambini che non vanno a scuola spetta al Sud Sudan, con il 51% della popolazione in età scolare, seguito dal Niger (47%), dal Sudan (41%) e dall’Afghanistan (40%).
“Quando non possono andare a scuola, i bambini sono maggiormente soggetti ad abusi, sfruttamento, reclutamento forzato nelle milizie armate” afferma Jo Bourne, responsabile capo del dipartimento dell’UNICEF per l’educazione. “La scuola fornisce ai bambini la conoscenza e le abilità per ricostruire le loro comunità quando la guerra è finita, e a breve termine offre loro la stabilità e il contesto migliore per fare fronte ai traumi di cui fanno esperienza” aggiunge Bourne.
L’educazione è uno dei settori delle organizzazioni umanitarie che riceve i maggiori finanziamenti. Nel 2014 ha raccolto il 2% di tutti gli aiuti umanitari. L’ONU sostiene che nelle zone affette da conflitti, per essere efficace il finanziamento per l’educazione deve essere decuplicato.
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