GOVERNO DI UNIONE: GHANI, IMPOSSIBILI DUE AUTORITÀ
[PL] – 13 agosto 2014 – Misna
Ashraf Ghani, uno dei due candidati in competizione per diventare presidente dell’Afghanistan dal mese prossimo, ha detto che il termine per concludere la verifica dei voti elettorali si sta avvicinando rapidamente e che l’accordo mediato dagli Stati Uniti fra i due rivali, per formare un governo di unità, non significa che il vincitore dovrà pienamente condividere il potere con il perdente.
Nel corso di un incontro con i giornalisti stranieri nella sua residenza a Kabul, Ghani ha detto che il vincitore nominerà il perdente amministratore “per decreto” per servire “a discrezione del presidente”.
L’aspirante capo di Stato spera la la verifica dei voti sia fatta in tempo per permettere al nuovo presidente di partecipare a un summit della Nato ai primi di settembre. Nessuna data di inaugurazione è stata fissata a causa di “incertezze tecniche”.
Ghani ha anche aggiunto che sia lui che Abdullah saranno presenti al vertice, considerato un momento chiave per ottenere nuovi aiuti esteri per l’economia afghana in profonda recessione.
Allo stesso tempo Ghani ha detto che è determinato a dar vita a un governo credibile, cambiare la cultura del “vincitore che prende tutto” a favore di un approccio cooperativo che elimini polarizzazioni e conflitti. Ma Ghani ha anche chiarito che, se eletto, non sarà un presidente dimezzato. “Due autorità – ha detto – non sono possibili. La posizione del capo dell’esecutivo dipenderà esclusivamente dalla discrezione del presidente”.
Molti afghani sono perplessi sulla natura dell’accordo per un governo di unità, senza precedenti, fatto sotto la pressione degli Stati Uniti e senza una visione dettagliata di come dovrebbe funzionare. Molti sono anche preoccupati per una recrudescenza della violenza tra i gruppi etnici dominanti, Pashtun e Tagiki, anche se entrambi i candidati hanno il sostegno di uomini forti in entrambi i gruppi.
Lascia un commento