(AGI) – Kabul, 15 febbraio
Velo obbligatorio e meno trucco: il ministero dell’Informazione e della Cultura afghano ha diramato nuove regole per le presentatrici tv, giudicate troppo appariscenti e occidentali. “A tutti i network tv e’ richiesto di impedire alle conduttrici di apparire sullo schermo senza velo e con un make-up eccessivo”, ha fatto sapere il ministero di Kabul, aggiungendo che le anchorwomen sono tenute “al rispetto dei valori islamici e afghani”.
La stretta in stile talebano è stata sollecitata dal Consiglio degli Ulema, il massimo organo religioso del Paese, esasperati dallo stile più disinvolto dei nuovi media afghani, specie quelli privati, nati dopo la fine del regime degli ex studenti coranici (durante il quale i media erano praticamente inesistenti). Nel mirino degli Ulema era già finito un popolarissimo reality show, Afghan Star, in onda su Tolo Tv.
Il programma, in cui alcuni dilettanti si sfidano in gare canore, aveva raccolto uno share del 90 per cento ma, secondo i saggi islamici del Paese, incoraggiava l’immoralità e violava la sharia. Eppure tutte le donne che vi avevano preso parte erano rigorosamente velate, tranne una concorrente a cui il velo era scivolato, facendo intravedere una ciocca di capelli: imprevisto che le era costato l’eliminazione immediata.
(AGI)
Lascia un commento