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IL PARTITO HAMBASTAGI CONDANNA LE BASI PERMANENTI USA IN AFGHANISTAN

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La Loya Jirga manovrata dagli USA è una macchia nella storia afgana

Ancora un volta, la Loya Jirga (Grande Assemblea) è stata manipolata da un gruppo di personaggi ben noti, che hanno dato prova a più riprese di essere dei criminali, lacchè, malversatori e anti-popolo al servizio del governo fantoccio di Karzai: come era da prevedere, costoro hanno acconsentito di vendere Anfghanistan agli aggressori USA. Ubbidendo al semplice cenno dei suoi padroni americani, Karzai e i suoi discepoli hanno buttato via 10 milioni di dollari sottraendoli alla nostra povera nazione per una mossa ipocrita, in modo da potere prendere per il naso il mondo intero andando in giro a dire che questo tradimento orrendo è stato perpetrato “con il consenso della nazione afgana”.

Nel passato, i traditori fantocci russi dei partiti filosovietici Khalq e Parcham fecero simili Jirga fraudolente per giustificare il loro asservimento al “grande vicino del Nord”, così da fare apparire che le decisioni erano prese in assemplee pubbliche.  Ma queste macchinazioni non li aiutarono comunqie a raggiungere il loro scopo ed essi stessi furono cacciati nel bidone della spazzatura della storia insieme con i loro burattinai.

Oggi, ancora una volta, il governo fantoccio di Karzai sta replicando i tentativi maldestri e vergognosi degli agenti sovietici, ma ora la nostra gente è sufficientemente consapevole per non cadere più in questi perfidi tranelli.

L’accordo che sancisce l’asservimento agli USA e che dà l’approvazione alla presenza di basi permanenti americane in Afghanistan non è frutto di una decisione improvvisa, presa a caldo dopo accesa discussione. Negli ultimi dieci anni, gli USA e i loro alleati hanno predisposto la loro gigantesca macchina da guerra e costruito losche basi in diverse regioni del paese, in modo da potere arginare le crescenti potenze asiatiche e salvaguardare l’assoluta supremazia militare USA nel mondo.

Un tradimento simile fu commesso già nel 2003 dallo stesso Dr. Abdullah, che firmò un accordo di servitù militare agli USA, lontano dagli occhi del pubblico; ma questa volta con la Jirga i mercenari degli USA hanno voluto apporre il timbro  di “voluto dalla nazione” su questo atto abominevole e sancirne così il carattere legale.

 

I traditori lacchè degli USA che hanno ceduto agli ordini dei loro padroni hanno anche tentato di dimostrare che questo accordo strategico con gli USA farà la fortuna del nostro paese e ci garantirà un futuro luminoso.
Tuttavia, la nostra gente sa che il governo USA è stato proprio una delle principali cause della distruzione e della disgrazia del nostro paese negli ultimi trent’anni; sa che quel governo guerrafondaio ha creato e nutrito i Jehadi e le bande criminali talebane, consegnandole poi nelle mani dei servizi segreti pakistani (ISI).
Per perseguire i propri fini strategici ed economici, il governo USA ha affamato il nostro popolo e gli ha messo sopra la testa un governo fatto di bande di personaggi tra i più oscurantisti, antidemocratici, selvaggi e criminali.

Approvando le basi militari permanenti USA in Afghanistan, questa ridicola Loya Jirga in realtà ha detto addio all’indipendenza, alla sovranità nazionale e all’autorità del popolo afgano sulla propria terra;  ha consegnato l’Afghanistan a un occupante che ha bandiere imbrattate del sangue di innumerevoli altri nazioni. Questo trattato disgraziato non è diverso dal “Trattato Gandumak” e coloro che lo hanno firmato sono passati alla storia come traditori del popolo.
Per ingannare la nostra gente, alla fine della Jirga è stato pubblicato un documento ufficiale con una lunga lista di grandi e bellissime richieste del governo USA. Anche ammesso che siano incluse nel patto strategico, gli USA – in quanto stato dotato di un potere enorme oltre ogni ragionevolezza e deciso a essere l’unico motore che governa il mondo – non si sentiranno obbligati ad applicare alcun trattato internazionale e non manterranno certo le promesse fatte a un povero paese come l’Afghanistan.

Le condizioni che gli USA hanno posto al nostro popolo, dopo che il patto era stato firmato, sono così degradanti e umilianti che i suoi lacchè non hanno osato rivelarle pubblicamente davanti ai membri della Jirga. Questi signori e signore si stanno dimenticando che quando un governo non riesce a garantire neppure il minimo grado di benessere, di infrastrutture o di libertà al suo popolo, non può neanche svolgere alcun servizio positivo per la sua gente.

Non sanno che proprio oggi il governo USA deve fare i conti con la rivolta di milioni di cittadini americani esasperati, organizzati nel movimento chiamato  “Occupy Wall Street”. Il grande popolo americano sta innalzando slogan come “We are 99 percent” (“Siamo il 90 per cento”) nella grande protesta per le condizioni in cui si trovano a vivere e ha messo in ginocchio il suo governo crudele. Queste promettenti proteste stanno aumentando e stanno guadagnando momento giorno dopo giorno e possono fare traballare le fondamenta della Casa Bianca e del Pentagono.

Gli USA hanno ora a che fare con la loro peggiore crisi finanziaria e non riescono più a tenere il mondo soggiogato sotto la loro influenza economica; perciò si stanno risolvendo a usare la loro ineguagliata potenza militare per minacciare i poteri emergenti che non vogliono più essere schiacciati sotto il peso del perverso governo USA.

La creazione di numerose basi militari in Afghanistan fa parte della strategia degli USA per arrivare a dominare militarmente il mondo intero. Inoltre, gli USA credono che saccheggiare le risorse naturali delle nazioni povere del Terzo mondo li salverà dalla loro profonda crisi finanziaria. Esattamente come l’Iraq e la Libia sono stati devastati e messi a ferro e fuoco per saccheggiare il loro petrolio, ora amche l’Afghanistan vedrà saccheggiate le sue grandi risorse minerarie, che sono facilmente accessibili dal governo fantoccio afgano.

Gli USA hanno trasformato la nostra terra in un nascostato mafioso e rastrellano centinaia di miliardi di dollari ogni anno attraverso il loro segreto traffico di droga. Non abbandoneranno mai di loro spontanea volontà una fonte di reddito così significativa. Se durante la guerra in Vietnam i soldati USA hanno trafficato imbottendo di droga le casse da morto dei loro commilitoni uccisi e portando così segretamente la droga negli USA, ora fanno lo stesso con i loro bombardieri B-52s in Afghanistan, senza incontrare difficoltà.
I criminali afgani, i traditori, i saccheggiatori e i despoti hanno bisogno che i loro padroni americani stiano permanentemente nel nostro paese, perché la gente li odia. Essi vedono le loro enormi e illecite ricchezze in pericolo, se le forze straniere se ne vanno.  Negli ultimi dieci anni, gli USA li hanno tirati fuori dalle loro tane e ne hanno fatto ministri, direttori, ambasciatori, gerarchi militari: gli uomini più ricchi del paese. Perciò è solo naturale per questa gente crudele venerare gli USA e fare di tutto per rendere legale la loro presena permanente nel paese.
Essi pensano che gli USA siano una forza imbattibile, ma si stanno dimenticando la storia delle vergognose sconfitte che ha avuto quel paese per opera delle forze resistenti e amanti della libertà in Vietnam prima e in Iraq ora. Gli invasori USA non portano altro al nostro popolo che disgrazie, povertà, dipedenze da droghe, divisioni etniche, e le catene della cattività e della schiavitù.
I membri della Loya Jirga hanno approvato unanimemente questo patto disonorevole pensando che con questo si potesse porre fine alle ingerenze di Pakistan e Iran nel nostro paese. Ma questa gente si sta semplicemente prendendo in giro da sola e sta rifiutando di vedere la verità chiara come il cristallo, ovvero che le vergognose ingerenze nel nostro paese da parte di Pakistan e Iran sono in realtà dovute alla presenza di loro spie e mercenari nelle posizioni più alte del governo afgano.

Sono stati gli USA che hanno permesso a Pakistan e Iran di mettere le loro mani insanguinate sul nostro paese e che hanno piazzato nel regime corrotto e mafioso di Karzai gli spietati servizi segreti pakistani (ISI) e gli agenti VEVAK.

La maggior parte dei membri della Loya Jirga hanno chiesto senza vergogna agli USA di difendere i nostri confini dalle interferenze straniere. Dimostra il massimo della codardia e della viltà chiedere di proteggere la propria madre patria proprio agli invasori. Così facendo, questi uomini gettano nel fango la storia della nostra gente orgogliosa e amante dell’indipendenza, che ha sempre combattuto gli invasori stranieri, e hanno tradito la fama che l’Afghanistan si è guadagnata di “tomba degli imperi”. Una nazione che non riesce a difendere il proprio paese dagli invasori merita di essere odiata e distrutta. Ma la povera gente del nostro paese ha dato prova numerose volte di essere capace di difendere il proprio paese dagli invasori a mani nude, purché fosse liberata dai ceppi degli lacchè e dei traditori interni.

Un paese che ha basi militari USA sul proprio territorio non potrà mai avanzare grandi pretese di indipendenza e coloro che hanno portato come modello il Giappone non sanno che in realtà i giapponesi combattono da tempo una lotta violenta e instancabile contro le basi militari americane. I giapponesi hanno sempre protestato e fatto enormi manifestazioni contro le basi americane, che non sottostanno ad alcuna legge e minacciano l’indipendenza del paese, tanto che l’opposizione pubblica ha costretto il Giappone e il governo USA a considerare l’opportunità di spostare altrove la base di Okinawa.

La storia testimonia che nessuna nazione arriva alla libertà, alla giustizia e alla prosperità sotto gli auspici di una forza di occupazione. È dovere di ogni nazione rompere le catene dell’oppressione e del despotismo anche a costo del sacrificio di vite umane. I lacchè USA e i cosiddetti analisti che non hanno fiducia nel potere del popolo non possono capire questo corso della storia.

Il Partito afgano della solidarietà (Solidarity Party of Afghanistan), insieme alla voce della nostra gente sofferente, ma patriottica e amante dell’indipendenza, condanna questo patto e considera un tradimento della nazione qualsiasi tipo di accordo per le basi USA permanenti. Ci solleveremo e lotteremo contro questa vergognosa macchia nella nostra storia e denunceremo i codardi che approvano questa vergogna.

I ceppi dei traditori della nazione e degli occupanti stranieri possono essere rotti solo dalla gente!
Morte agli assassini Jehadi e Talebani e ai loro padroni stranieri!
Lunga vita al movimento per l’indipedenza e anti-fondamentalista del nostro paese!

20 Novembre 2011, Partito afgano della solidarietà
www.hambastagi.org | info@hambastagi.org | +93 (0)700-231 590

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