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RAPPRESENTANTE DI RAWA PARTECIPA ALLA CONFERENZA ANNUALE DEL CISDA

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Oltre alle attiviste del CISDA, hanno partecipato alla conferenza sostenitori di RAWA provenienti da Italia, Germania e Stati Uniti, e di organizzazioni turche e curde progressiste e contro la guerra.

Rawa – settembre 2016.

RAWALogo2Il 2 e 3 luglio 2016, una rappresentante dell’Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell’Afghanistan (RAWA) ha partecipato alla conferenza annuale del Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane (CISDA). Oltre alle attiviste del CISDA, hanno partecipato alla conferenza sostenitori di RAWA provenienti da Italia, Germania e Stati Uniti, e rappresentanti di organizzazioni turche e curde progressiste e contro la guerra.

Nel primo giorno della conferenza, la rappresentante RAWA ha parlato in dettaglio della situazione disastrosa del popolo afghano – soprattutto per quanto riguarda la condizione delle donne – sotto il giogo del governo Ghani-Abdullah, i criminali jihadisti e talebani, e degli Stati Uniti. Nel suo intervento ha precisato:

“Se nel recente passato erano i talebani a uccidere le donne nello stadio di Kabul, oggi sono i vari jihadisti agli ordini dei loro padroni Sayyaf e Ismail, a massacrare Farkhunda (ndt: la ragazza afghana picchiata a morte e poi bruciata) a Kabul, davanti a migliaia di persone e in presenza di agenti di polizia. I paesi USA e NATO, tra cui l’Italia, sono i sostenitori di questo governo e millantano successi nel campo dei diritti delle donne che di fatto sono inesistenti.

Un esempio è il libro pubblicato dal George W. Bush Institute: “Noi siamo donne afghane: voci di speranza” che contiene le storie di successo di diverse donne afgane. Queste donne sono come marionette nelle mani degli Stati Uniti e del governo afghano, e stanno cercando di ritrarre gli Stati Uniti come i salvatori. Diffondono l’idea che l’Afghanistan sia diventato un paradiso per le donne afghane dopo l’occupazione degli Stati Uniti, quando in realtà il nostro paese è ancora un INFERNO per le nostre donne”.

La rappresentante RAWA ha parlato delle difficoltà incontrate dalle forze democratiche in Afghanistan: “La situazione sta peggiorando per le forze democratiche. Gli Stati Uniti e il suo governo fantoccio non permettono in nessun caso la crescita dei movimenti democratici in Afghanistan. Hanno instaurato un clima di paura, terrore e caos; sostengono e armano i talebani, Al Qaeda, ISIS, e i criminali jihadisti in Afghanistan, e sostengono attivamente i terroristi religiosi in altre parti del mondo.

Il fondamentalismo religioso viene in primo luogo utilizzato per opprimere spietatamente le forze progressiste e anti-occupazione, fanno parte dei piani insidiosi di potenze imperialiste guidate dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. I paesi imperialisti stanno cercando di destabilizzare il mondo attraverso il fondamentalismo per promuovere i loro piani espansionistici “.

Ha partecipato alla conferenza del CISDA anche il professor Marc Herold, docente presso l’Università del New Hampshire e uno dei più grandi critici delle politiche guerrafondaie degli Stati Uniti .

Il professor Herold ha raccolto dati sul numero e sull’identità dei civili uccisi dai bombardamenti americani in Afghanistan tra il 2002 e il 2003. Nel 2003, ha annunciato che il numero totale di afghani uccisi dalle forze Usa era diventato uguale al numero di americani uccisi negli attacchi del 9/11.

Il prof. Herold ha dichiarato nel suo intervento:”Prima di tutto voglio chiarire una cosa: sono stati ripetutamente menzionati in questa conferenza i cosiddetti colloqui di pace avviati dal governo afghano con Gulbuddin, un criminale afghano sostenuto dagli Stati Uniti. E’ ben noto che Gulbuddin è il killer di migliaia di afghani e decine di intellettuali rivoluzionari afghani ed è stato sostenuto dagli Stati Uniti e dalla CIA. Ma dobbiamo ricordare che Gulbuddin non è l’unico criminale in questo mondo che il governo degli Stati Uniti sostiene. C’è una lunga lista di criminali che il governo americano ha sostenuto per molti anni. Questo elenco include il dittatore Marcos nelle Filippine; Suharto, killer di migliaia di indonesiani; Pinochet, il dittatore cileno, e decine di altri… Nel 2001, quando ebbe inizio l’offensiva degli Stati Uniti, ho scelto di concentrarmi sull’uccisione di civili afgani perché il Pentagono, il Dipartimento di Stato e i media statunitensi affermavano di avere armi “intelligenti” che uccidevano solo i “cattivi”. Questo è stato il modo con cui hanno venduto questa guerra sanguinosa”.

Marc Herold ha poi continuato: “La Clinton è molto più pericolosa di Trump… Clinton è la rappresentante di tutti gli imperialisti del mondo. Ha rovesciato il governo libico e ha distrutto il governo honduregno; nonostante fosse in conflitto con Obama sull’invio delle truppe in Siria, alla fine è riuscita a spuntarla e gli Stati Uniti sono intervenuti militarmente in Siria. Se lei diventa presidente, avremo guerra in tutte le parti del mondo. Sarà la presidente della guerra continua…”.

Anche gli attivisti curdi e le compagne turche del “Centro di Iniziative delle Donne per la Pace” sono intervenute. Hanno parlato dei crimini di Erdogan contro i curdi e rivoluzionari turchi. Hanno dichiarato nel loro intervento che il governo turco era a conoscenza degli attacchi suicidi di Istanbul e Ankara, dove sono state uccise centinaia di persone. Hanno dichiarato che il governo sapeva anche dell’attacco all’aeroporto Ataturk di Istanbul, ma non ha fatto nulla per fermarlo.

Durante la seconda giornata della conferenza sono state discussi argomenti quali la giustizia, le basi militari statunitensi in Afghanistan e in altre parti del mondo, i rifugiati, e il rapporto tra RAWA e i suoi sostenitori internazionali; sono state discusse le attività e i programmi da svolgere congiuntamente. L’incontro si è concluso con l’analisi delle attività svolte dal CISDA nell’anno precedente e lo studio delle attività da svolgere nell’anno successive.

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