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COSÌ SI VIVE IN AFGHANISTAN!

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Kabul, 11 agosto 2015: un messaggio da Maryam, attivista politica, sull’attentato che ha ucciso cento persone nella zona di Shah Shaheed (Kabul).

Kabul15aprile 300x185L’attentato pare sia stato provocato da un razzo o da un missile americano, mentre gli altri attentati erano attacchi suicidi taleban. Sono solo poche parole ma fanno comprendere molto bene con quale stato d’animo si viva in Afghanistan!

“Questi ultimi giorni sono stati un incubo: cinque pesanti esplosioni in 48 ore, io ne ho sentite tre. Ieri sono stata nell’area di Shashaheed, che è stata completamente distrutta. Abbiamo incontrato i feriti e i sopravvissuti. Poi siamo stati alla manifestazione anti USA. Penso che sia impossibile smettere di piangere quando ascolti le storie dolorose di questi giorni…

C’è stata anche una lunga e fortissima scossa di terremoto.

E per finire quando mio figlio è tornato da scuola ci ha detto che le telecamere di sicurezza hanno ripreso l’immagine di un uomo che ha filmato per tre ore l’ingresso dei bambini a scuola.

Abbiamo immediatamente informato Afceco (ndt: l’orfanotrofio sostenuto anche da Cisda), speriamo che non succeda nulla. Cosa possiamo fare? Possono anche chiudere la scuola per qualche giorno o qualche settimana, ma non per sempre!
Succedono cose molto dolorose ogni giorno, ma ci consideriamo abbastanza fortunate perché noi abbiamo FIDUCIA e SPERANZA nella nostra lotta…”

 

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