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Minori stranieri in Europa: ogni giorno più di 50 spariscono nel nulla

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rainews.it 30 aprile 2024 

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I minori che scompaiono vengono principalmente da Afghanistan,Siria, Tunisia, Egitto e Marocco. “Sono spesso preda della malavita o di sfruttatori” spiega Carla Garlatti, garante nazionale dell’Infanzia. In Italia 22 mila allontanamenti in tre anni.

Più di 50 bambini e ragazzi al giorno scompaiono in tutta Europa dai centri di accoglienza per minori stranieri soli: in totale almeno 51.439 in tre anni. Sono bambini e bambine, ragazzi e ragazze migranti arrivati in Europa senza adulti di riferimento. Solo in Italia a sparire sono quasi 23 mila. È quanto emerge dalla raccolta dati del gruppo di reporter “Lost in Europe” (lostineurope.org) dal 2021 al 2023 in 30 Paesi, 27 Ue più Regno Unito, Svizzera e Norvegia.   

L’ Italia è prima con 22.899 allontanamenti in tre anni,10.100 solo nel 2023. Al secondo posto l’Austria con oltre 20mila minori scomparsi in totale. I minori che scompaiono vengono principalmente da Afghanistan, Siria, Tunisia, Egitto e Marocco.   “I minori stranieri che si allontanano sono spesso preda della malavita o di sfruttatori -, spiega Carla Garlatti, garante nazionale dell’Infanzia -. In un centro per ragazze minorenni ci hanno raccontato di come ogni notte sparissero una o due giovani e del fatto che spesso ci fossero macchine appostate all’esterno con persone che offrivano lavoro alle ragazze”.   

“Abbiamo un sistema migratorio ‘rotto’ che stiamo risanando col nuovo patto europeo Asilo e migrazioni -, dice a Lost in Europe Ylva Johansson, commissaria europea per gli Affari Interni -. Stiamo rafforzando la protezione dei bambini, in particolare dei minori non accompagnati, ma anche la registrazione”.   I Paesi che hanno risposto alla richiesta dati di Lost in Europe sono stati 15. Mancano all’appello Paesi di primaria importanza come Spagna, Regno Unito, Francia, Grecia.   “Penso all’Italia e alla tristezza di dover constatare che noi, che avremmo dovuto trascinare verso l’alto gli altri paesi Ue, non vediamo l’ora di farci riportare indietro”, dice la senatrice Pd Sandra Zampa che ha dato il nome alla legge 47/2017 sui minori stranieri non accompagnati (MSNA). “Quella legge è stata ‘assassinata’ dagli ultimi decreti governativi”, i cosiddetti Cutro 1 e 2. E il patto sulla migrazione europeo non prende nemmeno in considerazione la presenza di minori migranti. Come se non esistessero”, chiosa Zampa.   

Lost in Europe ha condotto un’inchiesta analoga nel 2021 per gli anni dal 2018 al 2020: allora i minori stranieri non accompagnati scomparsi erano stati 18 mila in tre anni. “I governi nazionali e l’Ue hanno costantemente ristretto la possibilità dei minori di chiedere asilo, escludendoli dall’accesso a politiche sociali e supporto, spesso per scoraggiare altri a venire in Europa”, spiega Francesca Toscano, Save the Children Europe.

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