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La valanga in Nuristan aggrava la precarietà

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Riceviamo queste tristi notizie dalle nostre compagne di Opawc

Opawc, 22 febbraio 2024

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Negli ultimi tre anni, disastri naturali come terremoti, inondazioni e frane, uniti all’oppressione dei Talebani, hanno portato immensa devastazione alla nostra popolazione. La recente frana nella provincia del Nuristan ci ricorda la situazione precaria in cui versano molti afghani.

La notte del 18 febbraio, alle 12.30, una frana devastante ha colpito il distretto di Norgram nella provincia del Nuristan, situata nella parte orientale dell’Afghanistan. Le abbondanti nevicate hanno contribuito a questo tragico evento, che ha provocato la completa distruzione di 18 abitazioni. L’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha riportato un bilancio di ventuno vittime, con la possibilità che altri corpi siano ancora sepolti sotto le macerie.

La popolazione nuristana è tra le più povere dell’Afghanistan e dipende in larga misura dal bestiame per il proprio sostentamento. Anni di abbandono e di mancanza di accesso all’istruzione sotto il governo fondamentalista hanno perpetuato il loro ciclo di povertà.

Le donne del Nuristan si trovano ad affrontare circostanze particolarmente difficili, sopportando il peso delle faccende domestiche, dell’agricoltura, della gestione del bestiame e della cura dei bambini. Sopportano il parto in condizioni difficili, spesso senza accesso ai servizi sanitari di base. La distanza dai centri sanitari aggrava ulteriormente le loro difficoltà, costringendo alcune di loro a fuggire dalle loro case nonostante abbiano più figli.

Le donne affrontano il parto in condizioni difficili, spesso senza accesso ai servizi sanitari di base. La distanza dai centri sanitari aggrava ulteriormente le loro difficoltà, costringendo alcune di loro a fuggire dalle loro case nonostante abbiano più figli.

Le donne nuristane si assumono coraggiosamente le responsabilità delle loro famiglie in mezzo a grandi sofferenze e difficoltà, mentre gli uomini sono soliti dedicarsi alla caccia come occupazione primaria. In questi tempi difficili, le donne e i bambini del Nuristan hanno urgente bisogno di aiuti, cibo e servizi sanitari per alleviare la loro condizione e garantire il loro benessere.

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